GUERRA DELLA MUNNEZZA: A CASERTA MILITARI E SOLDATESSE APPLAUDITI IN STRADA
Data: Venerd́, 11 gennaio @ 19:33:58 CET
Argomento: Ambiente




CASERTA - Sorrisi, qualche applauso, un sospiro di sollievo. I cittadini casertani quasi non credono ai propri occhi: in zone dove la spazzatura aveva formato vere e proprie montagne sono arrivati gli ''angeli'', come qualcuno li ha ribattezzati. Militari in divisa dell'11/o Genio Guastatori di Foggia, tra cui alcune soldatesse, alle prese con pale meccaniche e 'bobcat' per liberare le strade asfissiate da settimane. La pioggia caduta abbondante nel pomeriggio non li ferma. I militari rispettano in pieno i compiti assegnati loro sulla base del piano elaborato dal supercommissario per l'emergenza rifiuti, Gianni De Gennaro e dal suo vicario, il generale del Genio Franco Giannini, nonostante le difficolta' intervenute a causa del maltempo. E cosi', per alcune ore, in via Mondo, in via zona Asi, via Ferrarecce, in prossimita' del cavalcavia ferroviario - tutte zone dove la permanenza di montagne di rifiuti creava maggiori problemi dal punto di vista igienico sanitario, oltre che veri e propri pericoli per pedoni ed automobilisti - uomini e donne in divisa rimuovono e caricano sui camion tonnellate di immondizia, da sversare, poi, in un sito provvisorio. Il cronista vorrebbe raccogliere le sensazioni di chi e' impegnato in un compito inusuale quanto visibilmente apprezzato dalla popolazione: i militari replicano alle domande con un sorriso e un insormontabile ''no comment''. ''Stiamo lavorando'', e' l'unica risposta: ordini superiori vietano interviste, anche lampo. Parla invece il sindaco, Nicodemo Petteruti: ''Aiutati che Dio ti aiuta... Oggi l'esercito viene a rafforzare significativamente l'organico di uomini e mezzi che il Comune di Caserta da giorni ha dispiegato sul territorio. Ma il problema rimane e da domani i guai ricominciano. Solo il commissario De Gennaro puo' porvi definitivamente rimedio''. Un funzionario regionale in pensione, Tullio Carcaterra, osserva i militari in azione. ''Giorni fa le auto qui rischiavano di non poter transitare a causa delle piramidi di sacchetti. Oggi l'esercito ci sta dando una mano, e gliene siamo grati: ma il fatto che si debba ricorrere ai militari testimonia anche il livello della crisi. Si continua a parlare di emergenza, ma e' piu' corretto definirla calamita'''. I rifiuti vengono caricati su capienti camion che si muovono verso un provvisorio sito di stoccaggio, un capannone, poco lontano, messo a disposizione del comune di Caserta. Un ex maresciallo dell'aeronautica, Giuseppe Campanino, guarda i ''colleghi'' e scuote la testa: ''Un intervento importante, ma non basta. Il vero problema non e' togliere i rifiuti dalle strade, quanto stabilire dove portarli una volta raccolti''. Comunque, almeno per oggi, Caserta torna simbolicamente a respirare. La citta' non dimentica l'umiliazione di Capodanno, quando il sindaco fu costretto a firmare un divieto senza precedenti: stop a tutti i fuochi, anche quelli legali, per evitare il rischio di incendi delle montagne di spazzatura in strada. Da allora la situazione e' solo lievemente migliorata: il Comune e' stato costretto addirittura a chiudere le scuole per un giorno, poi le ha riaperte ma in citta' giacciono ancora oltre duemila tonnellate di immondizia. I casertani ringraziano gli ''angeli'', ma la sfida e' ancora tutta da vincere. (11 gennaio 2008-19:34)





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