*RIFIUTI ED EMERGENZA: L'UNIONE EUROPEA BACCHETTA ITALIA PER LA SECONDA VOLTA*
Data: Mercoledì, 09 gennaio @ 10:00:52 CET
Argomento: Ambiente




Bruxelles - ''Basta con gli annunci'': quello che serve sono solo ''misure radicali''. Cosi' il piano delineato dal premier Romano Prodi per risolvere l'emergenza rifiuti viene accolto a Bruxelles, dove si stanno studiando le eventuali misure da prendere contro l'Italia. E dove si sottolinea come a rischio siano fondi per ben 330 milioni di euro, quelli destinati alla Campania per il periodo 2007-2013 per i pini di smaltimento dei rifiuti. ''Se le decisioni prese oggi serviranno a risolvere il problema alla radice, allora vanno nella giusta direzione'', ha commentato la portavoce del commissario Ue all'ambiente, Stavros Dimas. Ma sia chiaro - affermano in Commissione - che ''gli annunci non possono piu' bastare''. Il giorno della verita' dovrebbe essere martedi' 28 gennaio, quando a Roma - presso la sede del ministero per le politiche comunitarie - si svolgera' un vertice tra i rappresentanti dell'esecutivo europeo, quelli del Governo e quelli della Regione Campania e degli enti locali interessati dalla crisi. Sara' un vertice a livello tecnico, ma decisivo per la linea che la Commissione Ue dovra' adottare nella riunione del prossimo 30 gennaio. ''Non abbiamo ancora preso una decisione definitiva'', ha spiegato la direttrice alla Direzione generale Ambiente della Commissione, Pia Bucella, confermando come la risposta alle osservazioni dell'Ue inviata nei giorni scorsi da Roma ''potrebbe non essere sufficiente'' per evitare il passaggio alla seconda fase della procedura di infrazione contro l'Italia. Fase che prevede l'invio di un 'parere motivato' al quale rispondere entro due mesi: di fatto l'ultimo passo prima dell'eventuale deferimento del nostro Paese alla Corte di giustizia europea, una cui condanna significherebbe sanzioni pesantissime. Per quanto riguarda i finanziamenti europei 2007-2013 destinati alla Campania per la realizzazione di progetti ambientali, il ministro per le politiche comunitarie, Emma Bonino, assicura come ''non c'e' il rischio di perderli''. Ma il vicepresidente della Commissione Ue, Franco Frattini, ha ricordato come ''questi non potranno essere erogati fino a che la situazione di commissariamento non sara' stata sostituita con una soluzione istituzionale stabile e sicura''. In questo senso, nella giusta direzione sembrerebbe andare la linea decisa da Prodi di porre fine a una situazione di commissariamento perenne, riportando la situazione alla normalita' entro quattro mesi. I Fondi a rischio pero' - come conferma la portavoce del commissario Ue alle politiche regionali, Danita Hubner - ammontano a 330 milioni di euro, anche se non si tratta di un rischio ''a breve termine''. I finanziamenti in questione sono quelli del Programma operativo regionale 2007-2013 con il quale la Campania si impegna con la Comissione Ue ad adottare un piano di gestione regionale dei rifiuti, subordinato al via libera dell'Unione europea. ''Sta quindi alla Campania rispettare gli impegni, e la Commissione Ue - assicura la portavoce del commissario Hubner - vigilera' molto da vicino''. In particolare - spiega - ''le spese che la Regione dichiarera' di aver fatto in base al piano dovranno essere giustificate da una dichiarazione che attesti che sono relative solo ai progetti legati al piano rifiuti o a quello operativo regionale''. (8 gennaio 2008-23:59)





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