RIFIUTI A CASERTA, SCUOLE CHIUSE E POI RIAPERTE: PRESENTATO ESPOSTO
Data: Martedì, 08 gennaio @ 19:31:37 CET
Argomento: Cittadini e Giustizia


(Comunicato Comitati) - Pur di apparire e di nascondere la vergogna di una classe politica incapace ed inetta, sono bastate poche centinaia di chili di monnezza a frente di tonnellate di rifiuti marci per riprendere le attività didattiche, purtroppo questa città continua a pagare le debolezze di un sindaco indeciso e sottomesso al governo centrale la cui azione è alienata dalla tragica realtà in cui veniamo a trovarci. in via giulia c'è una puzza insopportabile e molte famiglie dovranno passarci per condurre i figli a scuola. via Borsellino è diventato un sito di discarica e al centro di Caserta via napoli è l'emblema della vergogna. Il sindaco avrebbe dovuto chiudere anche gli uffici pubblici, fino ad invitare i cittadini a non uscire di casa. Una città bloccata fino a quando il capo del governo che ci ha detto di essere abituati a stare nella sporcizia non avrebbe provveduto a pulire tutta la città. basta con la farsa di ordinanze che servono solo a creare confusione, per una volta caro sindaco, restituisci dignità ai tuoi concittadini avvelenati dallo Uttaro e dall'immondizia per la strada. Vi invio allegato di un esposto che abbiato inviato alla magistratura questa mattina...vi ricordo che questa sera i cittadinicasertani saranno di nuovo in piazza Dante per poi spostarsi da don Antonello.
Giovanna Maietta cittadinicasertani comitato Emergenza Rifiuti Comitato di Quartiere Parco Cerasola-Centurano Presidente del Consiglio di Istituto del II circolo didattico "lombardo Radice"
Di seguito l'esposto presentato alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere



Raccomandata A/R

Caserta, 08/01/2008

Alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere


Si porta a conoscenza l’autorità giudiziaria che in data 5 gennaio il sindaco di Caserta ing. Nicodemo Petteruti, previo sopralluogo dei tecnici, del dirigente del settore ecologia del comune e della Asl presso alcuni istituti scolastici, ha emesso un ordinanza di chiusura degli stessi. Il giorno successivo il capo del governo Romano Prodi dispone la riapertura delle scuole investendo il ministero dell’istruzione pubblica e il ministero degli interni di dare incarico al genio civile per la rimozione dei rifiuti. Nella mattinata di lunedì 7 gennaio si provvede alla raccolta dinanzi ad alcuni Istituti scolastici. Nel pomeriggio Il sindaco revoca l’ordinanza di chiusura sul presupposto che ci sarebbero le condizioni igieniche sanitarie per la riapertura di tutti gli istituti. Denunciamo che in molti istituiti del comune capoluogo non c’è stato alcun intervento, in prossimità degli stessi ci sono enormi cumuli di immondizia che esalano miasmi insopportabili. In parco Cerasola e Centurano l’immondizia che interessa il V Circolo didattico di via Cilea e via Giulia non è stata rimossa se non nella notte prima dell’apertura. In via Petrarca in data odierna sempre in Centurano dinanzi all’alberghiero anch’esso aperto, persiste un cumulo di immondizia che ha coperto il marciapiede. Tali condizioni palesano un vero e proprio problema igienico sanitario, di ordine pubblico e di incolumità degli alunni.
Si segnala che le aree in prossimità degli istituti scolastici impregnate di batteri e percolato non sono state sanificate, nessun intervento di derattizzazione e/o disinfestazione ha interessato gli stessi istituti o le stesse aree circostanti dove proliferano i ratti.
Si ritiene che non basta una esigua rimozione dei rifiuti per ripristinare condizioni igienico-sanitarie che mettono a rischio la salute pubblica che aumenta con il concentrarsi di stazionamento e/o spostamento di un gran numero di cittadini come in questo caso.
Tutto quanto premesso, segnalato, denunciato e considerato:
Si chiede che l’Autorità Giudiziaria di predisporre azioni che tendono ad accertarsi che gli enti locali preposti alla tutela della salute pubblica e alla sicurezza pubblica abbiano agito in rispetto della normativa vigente nell’emettere e/o revocare provvedimenti di cui tra l’atro molti dirigenti scolastici lamentano di non averne preso conoscenza.
Si chiede di verificare se i provvedimenti emessi risultano veritieri della realtà dello stato dei luoghi cosi come documentata anche dalla stampa.


Si chiede di verificare quali sono stati gli interventi indubbiamente verbalizzati che il capo del governo ha posto in essere e che garantiscono condizioni igieniche ottimali da poter disporre con il consenso del sindaco la riapertura di tutti gli istituti scolastici della città di Caserta.

Con Osservanza

Comitato di Quartiere P.co Cerasola-Centurano
Il Presidente Giovanna Maietta
(8 GENNAIO 2008-19:30)





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