EMERGENZA RIFIUTI:LA SINISTRA DEMOCRATICA DI CAPODRISE (CASERTA) AVANZA PROPOSTE
Data: Lunedì, 07 gennaio @ 15:27:58 CET
Argomento: Ambiente




Capodrise – La situazione rifiuti diventa ogni giorno più grave e a Capodrise la situazione non è da meno tragica per lo "spettacolo" che ogni giorno tutti i cittadini sono costretti a vedere. Da parte delle istituzioni comunali capodrisane non sembrano uscire fuori proposte concrete per la risoluzione del problema e SD sente forte la preoccupazione per una situazione che sembra essere ogni giorno peggiore. Sinistra Democratica da sempre si è impegnata affinché al centro della questione ambientale e come base di partenza per la risoluzione del problema rifiuti ci fosse un impegno concreto per una capillare diffusione della cultura della differenziata. Oggi tutti ammettono che per la risoluzione definitiva del problema è necessaria la raccolta differenziata, è fondamentale che si liberino immediatamente le strade, che si avvii categoricamente in pochi giorni, una raccolta differenziata straordinaria ma semplice, incentivando i comuni meritevoli e sanzionando quelli inadempienti. « Chiediamo all'amministrazione comunale guidata da Fattopace di assumersi la responsabilità politica di avviare immediatamente un progetto per il riavvio della raccolta differenziata porta a porta nel nostro comune », dichiara Carmine Di Bernardo, che così prosegue: « Sinistra democratica è convinta che si puo iniziare da subito una raccolta differenziata semplice, dividendo i rifiuti in tre categorie e quindi: rifiuti secchi differenziabili(carta, cartone, plastica, vetro, alluminio, ecc.) che vanno inviati agli impianti di selezione che dividono il tutto in materie prime. Rifiuti umidi (residui di cibo, potature di alberi, e tutte le sostanze organiche) che vanno inviati agli impianti di compostaggio da cui ne fanno concime per il terreno. Rifiuti indifferenziabili (contenitori in tetrapak (cartone plastificato): spazzolino da denti, rasoio usa e getta, pettini e spazzole, guanti di gomma assorbenti igienici e pannolini, calze di nylon matite, pastelli, penne e pennarelli, mollette per i panni, giocattoli accendini, mozziconi di sigaretta, siringhe, polveri dell'aspirapolvere musicassette e videocassette, floppy disc e cd rom, dvd. Inoltre sinistra democratica è preoccupata per la superficialità con cui è stato scelto il sito di stoccaggio temporaneo di rifiuti, nelle prossimità del cimitero. Zona a ridosso del centro abitato e nei pressi della fiera settimanale e a pochi passi dalle scuole. Sinistra democratica propone di individuare un'area nei pressi del cimitero di Portico di Caserta, nella nascente zona PIP, e di attrezzarla gia come isola ecologica, in modo che in futuro ci si possano stoccare i rifiuti ingombranti (elettrodomestici in disuso, mobili, ecc.) prima di essere trattati, cosi dando un occasione in più ad aziende del settore a investire sul nostro territorio ed in occupazione. » (7 gennaio 2008-15:27)





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