EPIFANIA CON L'IMMONDIZIA: REGALATI SACCHETTI A COMUNE E PROVINCIA DI CASERTA
Data: Domenica, 06 gennaio @ 22:33:03 CET
Argomento: Enti e Comuni


Le foto della protesta 'regala un sacchetto a de Franciscis e Petteruti' svoltasi oggi all'esterno della Provincia, sede di corso Trieste e a palazzo Castropignano



CASERTA (di Giovanna Maietta Comitato Emergenza Rifiuti) - In occasione della epifania 300 cittadini casertani hanno potuto regalare( esaudendo un comune desiderio) al presidente della provincia e al sindaco alcuni sacchetti di immondizia, contraccambiando in questo modo anche se solo in maniera simbolica, al regalo che ci hanno fatto nella notte di capodanno o notte dei fuochi di diossina e all’enorme quantitativo di immondizia riversate in tutta la città. Una forma di protesta civile nata quasi spontaneamente e che simboleggia che i casertani si stanno appropriando della loro coscienza sociale. La città di Caserta è soffocata dai miasmi dei rifiuti da più di venti giorni e mentre l’immondizia aumenta i nostri amministratori esprimono la loro impotenza di fronte a un emergenza che ognuno di loro ha contribuito a far crescere. Ma il nodo principale di tutto questo e che tutti ne rimettiamo in salute oltre che in denaro. Non si possono più tollerare politici incapaci di decidere per il bene comune. Questo problema è di tutta la città e deve essere il popolo sovrano cosi come sancito dalla nostra costituzione a prevalere sull’inettitudine politica e il malaffare. L’inerzia si alimenta con l’indifferenza o l’incapacità di sapersi aggregare. Bisogna entrare nell’ottica che i nostri amministratori devono presentarci il conto delle loro azioni. Il capo del governo ordina ai nostri figli di andare a scuola dicendo che tanto non siamo in Valle d’Aosta, come a dire che siamo abituati a stare nell’immondizia. Un atteggiamento irresponsabile teso unicamente a minimizzare il problema nel tentativo di coprire la vergogna di una regione che paga lo scotto della mala gestione. L’emergenza implica il fermo di tutte le attività e un impegno incessante di tutti gli amministratori comunali, compreso assessori e consiglieri che sono andati altrove in vacanza per respirare l’aria buona. E’ questa la vera vergogna, avere di fronte un centro sinistra assente e che ha vinto le elezioni sullo slogan c’è da fare. Vogliamo il consiglio comunale aperto e permanente con tutti gli amministratori presenti, ma soprattutto vorremmo che dopo averci liberato le strade se ne andassero tutti a casa visto che dichiarano di non avere il potere di fare. Lo scaricabarile del commissario è diventato l’alibi di moda. La differenziata è competenza dell’amministrazione comunale e non del commissariato di governo. E poi in piena emergenza si sono giustificate azioni illegali che hanno solo danneggiato perché non orientarsi su azioni che potrebbero attenuare i danni? Martedì prossimo alle ore 19.30 saremo a Puccianiello per unirci alle encomiabili iniziative di Don Antonello Giannotti e che vorremmo che fossero di tutta la chiesa. (6 gennaio 2008-22:32)





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