Casertasette - *RIFIUTI, VENTRE: 'LETTERA DE FRANCISCIS INDIGNA E PRENDE IN GIRO'

CASERTA (di Riccardo Ventre, eurodeputato Fi) - Care cittadine e cari cittadini della nostra provincia, ho appena letto una lettera aperta a voi indirizzata dal presidente di questa provincia. Con la stessa , l’onorevole De Franciscis, prendendo ipocritamente spunto dall’occasione degli auguri per il nuovo anno, tratta del problema dei rifiuti e dell’ambiente. Da quando ho esaurito il mio mandato di presidente della provincia ho quasi sempre evitato di occuparmi di quell’ente e di quella funzione, stante sotto gli occhi di tutti l’assoluta inefficienza, per limitarmi a ciò, della gestione de Franciscis. L’aver letto oggi la lettera scritta a voi, mi ha profondamente indignato come cittadino e perfino come uomo, perché in essa vi è un grossolano tentativo di prendere letteralmente in giro i sani e laboriosi cittadini di questa Terra. Il presidente De Franciscis dice in buona sostanza: Vi sono rifiuti in tutte le strade che rischiano perfino di provocare epidemie, la gestione commissariale dell’emergenza rifiuti è stata truffaldina, clientelare e fallimentare, il governo Prodi male ha fatto a prorogare per altri undici mesi la gestione commissariale, io non ho alcun potere in merito, ridate i poteri ai comuni. Tutte queste affermazione sono sacrosante, non contengono neppure una sola virgola inesatta. C’è tuttavia una cosa sbagliata: 1. è sbagliato che queste cose siano dette da chi come De Franciscis, è esponente di quel centro sinistra che lunghissimamente, attraverso il presidente Bassolino prima ed altri commissari dopo, ha gestito e gestisce l’emergenza rifiuti in Campania; 2. è sbagliato che queste cose sino dette da chi come De Franciscis è stato, e credo sia ancora, sub commissario per l’intera regione per l’emergenza rifiuti; 3. è sbagliato che queste cose siano dette da un presidente di provincia che fino a qualche settimana fa è stato commissario, forse del più grande consorzio di smaltimento rifiuti; 4. è sbagliato che queste cose siamo dette da un presidente di provincia che nel corso della sua campagna elettorale ha chiesto il voto a voi cittadini, anche affinché la provincia fosse amministrata da una maggioranza, quella di centro sinistra, omogenea a quella che amministrava la regione; 5. è sbagliato che queste cose siano dette da un politico che appartiene alla stessa maggioranza di quel governo Prodi, che ha prorogato, per undici mesi ancora, la sciagurata gestione commissariale, di quel governo del quale è vice presidente l’onorevole Rutelli che abbiamo visto recentemente calcare in lungo e in largo la nostra terra per sostenere la candidatura dell’on. De Francisis a segretario regionale del partito democratico; 6. è sbagliato che queste cose siano dette da un presidente di provincia che nonostante all’interno della sua stessa maggioranza si appalesasse, soprattutto da parte dell’ottimo assessore Caiola, la volontà di concorrere a pianificare per evitare scelte sbagliate da parte del commissario, non l’ha fatto con la conseguenza che l’individuazione di Pignataro maggiore, Carinola e Sant’Andrea del Pizzone, rischiano di mettere in ginocchio l’economia casertana; 7. è sbagliato che queste cose siano dette da un amministratore come De Franciscis, che insieme con il sindaco di Caserta, ha sottoscritto un protocollo d’intesa per sversare i rifiuti nella città di Caserta. Fino a quando e fino a che punto si potrà abusare impunemente del buonsenso dei cittadini casertani? E mi chiedo ancora, questa volta da politico, perché il centro sinistra casertano, gli ambientalisti e i verdi, la cui classe dirigente è per la gran parte sensibile a capire fenomeni ed avvenimenti, tolleri ancora nel suo seno un incidente politico che lungi dal danneggiare noi del centrodestra ed oltre a fare danni enormi alla popolazione casertana, produce un danno incommensurabile al partito democratico e all’intera coalizione di centrosinistra? Per quanto ci riguarda lunga vita a questo tipo di gestione perché in tal modo chi verrà dopo governerà cento anni. 830 dicembre 2007-20:00)