GIOVANE SACERDOTE IN ATTI OSCENI CON 12enne: INTERROGATORIO SCABOROSO
Data: Sabato, 22 dicembre @ 08:58:42 CET
Argomento: Cronaca




CASAL DI PRINCIPE — Molti non ricordo, difficoltà a spiegare fatti e circostanze, piccole ammissioni. È apparso così, ieri, davanti al gip Raffaele Piccirillo, il giovane prete vicario della parrocchia del Santissimo Salvatore di Casal di Principe — insegna in una scuola media di Villa Literno, località di cui è originario — arrestato con l'accusa di violenza sessuale per aver abusato di un dodicenne, suo alunno. Il religioso, 33 anni, assistito dall'avvocato Carmine Ucciero, per oltre tre ore ha cercato di chiarire la sua posizione e di difendersi davanti al giudice che — al termine dell'interrogatorio e sulla scorta delle accuse formulate dal pubblico ministero Antonio Ricci della Procura di Santa Maria Capua Vetere — ha deciso di convalidare il fermo e di far rinchiudere in carcere il religioso. L'arresto in flagranza è scattato intorno a mezzogiorno, quando i carabinieri — avvertiti da una telefonata anonima — hanno scoperto l'uomo in atteggiamenti inequivocabili in località San Sossio, alla periferia di Villa Literno nei pressi di via Porchiera, strada che conduce a Castelvolturno. Il sedile del posto guida di un'Alfa 147, dove si trovava seduto il parroco, era completamente disteso: a fianco, sul lato passeggeri, c'era il minore. Nel vedere i carabinieri accostarsi all'auto, il sacerdote ha messo in moto e percorso pochi chilometri, per poi fermarsi e scendere dalla vettura senza nemmeno dire una parola. I militari hanno provveduto ad accompagnare il ragazzino alla zia, tutrice del minore, che poi è stato sentito dal magistrato con l'assistenza di uno psicologo. Sconcerto tra la comunità di Casal di Principe e Villa Literno, dove il sacerdote era benvoluto e anche stimato. Bocche cucite anche nella scuola dove insegna che nella parrocchia casalese dove era viceparroco. La difesa, intanto, ha preannunciato una istanza di scarcerazione (o perlomeno gli arresti domiciliari) che sarà presentata nelle prossime ore. Il giovane parroco che durante l'interrogatorio — si apprende — sarebbe stato messo comunque a suo agio vista la delicatezza e la scabrosità degli argomenti, si troverebbe, però, in uno stato confusionario e di lgggera depressione a causa della detenzione nella casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. (22 dicembre 2007-08:58 da Corriere del Mezzogiorno)





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