PROTESTE ANTI-RIFIUTI A CARINOLA E PIGNATARO: INTANTO IN STRADA AUMENTANO CUMULI
Data: Marted́, 18 dicembre @ 11:14:51 CET
Argomento: Cronaca




Oltre duecento tra poliziotti e carabinieri sono impegnati da alcune ore in localita' Carabottoli di Carinola (Caserta) dove manifestanti, alcuni sindaci ed amministratori dei comuni della zona con trattori ed attrezzature agricole, stanno impedendo l'accesso all'area che il Commissariato di Governo per l'emergenza rifiuti in Campania sta attrezzando al fine di realizzare un sito di ecoballe. Il prefetto di Caserta, Maria Elena Stasi, ha convocato in Prefettura per la tarda mattinata di oggi i 15 sindaci del comprensorio e della zona di Capua, per partecipare ai lavori del Comitato per l'Ordine e la sicurezza pubblica, che avra' per unico tema proprio la situazione in localita' Carabottoli. Tra i sindaci convocati, quelli di Pignataro Maggiore, Giano Vetusto, Grazzanise, Pastorano e Sparanise che gia' da tempo stanno dando vita, insieme a comitati civici, a manifestazioni di protesta contro la decisione del Commissario delegato all'Emergenza Rifiuti in Campania, Alessandro Pansa, di localizzare nell'area dei Cento Moggi di Pignataro Maggiore una discarica provinciale di rifiuti.

Momenti di tensione con le forze dell'ordine

Momenti di tensione tra manifestanti e forze dell'ordine, nel Casertano, in localita' Carabottoli di Carinola (Caserta). Secondo quanto riferisce il sindaco di Francolise, Andrea Russo, ''le forze dell'ordine hanno spintonato e sollevato di peso i manifestanti che stavano presidiando il sito per evitare che entrassero le ruspe''. Ruspe che sono state comunque bloccate dai cittadini. In localita' Carabottoli, il commissariato straordinario per l'emergenza rifiuti ha deciso di realizzare un sito di ecoballe, ma dalle prime ore del giorno i cittadini stanno impedendo l'avvio dei lavori. ''Io stesso sono stato sollevato di peso dalla polizia - racconta il sindaco di Francolise - eravamo circa una ventina, le forze dell'ordine hanno spintonato i manifestanti. Una persona si e' anche sentita male''. ''Ora siamo in circa 3000, anche donne e bambini - conclude Russo - siamo riusciti a fermare le ruspe e non ci muoveremo da qui. Diciamo no al sito di ecoballe e lo faremo anche nei prossimi giorni con un presidio. Non e' giusta questa scelta. A breve avremo un incontro con il prefetto per cercare di trovare una soluzione''. (18 dicembre 2007-11:14)





Questo Articolo proviene da Casertasette
https://lnx.casertasette.com

L'URL per questa storia è:
https://lnx.casertasette.com/modules.php?name=News&file=article&sid=13316