CINQUE MILIONI DI BENI SEQUESTRATI A IMPRENDITORE DI MARCIANISE (CASERTA)
Data: Mercoledì, 12 dicembre @ 15:35:37 CET
Argomento: Cronaca




Appartamenti, terreni, società e conti correnti per un valore di oltre 5 milioni di euro, intestati, secondo gli investigatori ad imprenditori e prestanomi del clan camorristico dei "Belforte" di Marcianise, operante in una vasta zona tra Caserta ed i comuni limitrofi, sono stati sequestrati dai militari del Nucleo di Polizia Tributaria del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Napoli. I decreti di sequesto e di perquisizioni, è spiegato in una nota del procuratore aggiunto della DDA, Franco Roberti e del sostituto procuratore, Giovanni Conzo, sono stati emessi nell'ambito di indagini patrimoniali nei confronti di affiliati al clan camorristico detto anche dei "Mazzacane", capeggiato dai fratelli Salvatore e Domenico Belforte. La DDA, che da tempo sta coordinando le indagini sulle attività della criminalità organizzata della provincia di Caserta, è riuscita a disarticolare, in collaborazione con Polizia, Carabinieri e Fiamme Gialle, i vertici dei sodalizi criminali operanti sul litorale domiziano, tra San Felice a Cancello e Maddaloni, nell'agro aversano e, soprattutto negli ultimi tempi a Marcianise. L'operazione di oggi, è ancora spiegato nella nota dellla DDA, e' stata concentrata su di un imprenditore di Marcianise, Salvatore Tartaglione, 53 anni e dei suoi familiari ritenuti, secondo le rivelazione di alcuni pentiti, prestanome dei fratelli Belforte e il gestore delle importanti ricchezze accumulate dall'organizzazione attraverso numerose proprietà e attiità economiche (12 dicembre 2007-15:34)





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