PARTORITO IL SEGRETARIO DEL PARTITO DEMOCRATICO CAMPANO: ANALISI
Data: Domenica, 25 novembre @ 19:34:38 CET
Argomento: Politica




CASERTA (di Antonio Lepore) - Finalmente dopo tanto parlare e sparlare il Partito Democratico Provinciale ha partorito il Segretario. Si parlava di Pierino Squeglia, imposto dalla strana coppia (Bassolino-De Mita), di Stefano Graziano, giovane e preparato ma ex segretario dell’UDC, ora con Follini nell’Italia di Mezzo, quindi visto ancora come propaggine del centro destra (forse vero, abbisogna di un altro pò di quarantena), si era parlato di Adolfo Villani, troppo DS, ma già premiato con l’Assessorato in Provincia, infine era uscito il nome di Lucia Esposito, donna, giovane politicamente vaccinata, ex assessore provinciale, ma forse non ancora pronta per un incarico così importante. Alla fine i DS hanno tentato di imporre il Senatore Pascarella, ma lui molto coerentemente non ha accettato di fare da contraltare a Sandro De Franciscis, con il quale era schierato il 14 ottobre scorso. Ha vinto il migliore (senza alcun accenno a Togliatti), il migliore nel senso che Caserta non poteva avere alla guida di questa nuova formazione, attesa a fare cose grandi per l’Italia, un personaggio imposto da coloro che hanno distrutto la Campania negli ultimi dieci anni. Sandro de Franciscis è stata la migliore, appunto, scelta in quanto al momento super partes, in quanto personaggio che ha dimostrato negli ultimi anni di essere un vincente contro tutto e tutti, ovviamente non possiamo nasconderci che la strana coppia, non poteva tollerare che alla guida del PD regionale vi fosse colui che aveva osato sfidarli a Caserta, e quindi hanno imposto l’On. Iannuzzi, come già detto un “peones” parlamentare, ma fondamentalmente, componente della Commissione parlamentare straordinaria d’inchiesta sulla gestione dei Rifiuti in Campania, quindi a buon intenditor poche parole. I Casertani, quindi hanno preteso, di avere alla guida del PD, chi ha le mani slegate, senza prendere ordini, magari consigli, questa scelta l’ha fatta Peppe Stellato, schierandosi ora con de Franciscis, come anche Pasquale De Biasio ed altri che prima erano con Iannuzzi e poi alla fine hanno capito qual’era il modo migliore di gestire questa situazione. Ora si comincerà a costruire e in breve tempo come già detto da de Franciscis, si andrà ad un nuovo Congresso Provinciale, a bocce ferme e fredde. Quello che mi ha molto stupito è la dichiarazione dell’On. Diana, che ha detto che non si dovrebbero cumulare più incarichi, allora perché i DS non hanno proposto un nome nuovo, non andava bene Greco, non andava bene Villani, non avevano altro, ci poteva essere Ucciero, ma purtroppo si era schierato contro il Boss, pardon il Bass”olino”. Quello che mi stupisce ancor di più in questa dichiarazione di Diana è che lui come componente della commissione antimafia, abbia appoggiato il governatore, senza voler lanciare accuse, forse non provabili, ma sicuramente se “Munnezza”, con la M maiuscola, vuol dire in Campania Camorra, ho si è conniventi o si è contigui, quindi non è possibile voltare la faccia e passare la palla come ha fatto Bassolino, altrimenti hanno ragione i Campani a subire per paura la camorra, l’esempio di ribellione deve venire dall’alto, Bassolino non poteva non sapere. Detto questo tornando a parlare del PD, spero solo che diventiamo una Regione normale e si lavori tutti insieme per il bene della stessa, senza congiure ed attacchi sporchi e nascosti, diamo un augurio di buon lavoro a Sandro de Franciscis, e lasciamolo o meglio aiutiamolo a lavorare bene. Ultima notazione, spero solo che al prossimo congresso, sperando che venga pubblicizzato meglio, non vi siano sempre le stesse facce ma si vedano anche facce nuove. (25 novembre 2007-19:34)





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