*CAMPANIA, SALERNO: CALENDARI SEXY E GALLERIA DELL'EROTISMO*
Data: Domenica, 25 novembre @ 11:46:56 CET
Argomento: Arte




SALERNO - (di Francesca Blasi dal Corriere del Mezzogiorno del 23 Novembre 2007) -

E' diventata una moda, una tendenza al momento tutta salernitana: molte donne scelgono fotografi importanti per pose sexy. Magari per realizzare un proprio calendario. Senza veli certo, ma spesso con scatti nei quali il volto è coperto. Altre foto, anche queste rigorosamente nude, entrano a far parte di book personali. Che le signore conservano, chissà se regalano, di certo hanno commissionato ai maghi della macchina fotografica salernitana. L'ultimo, ma solo in ordine di tempo, è il calendario di Armando Cerzosimo. Che ha utilizzato le foto di un'avvenente ragazza salernitana decisa a concedere il proprio corpo per questa opera.
«Questo lavoro - spiega il fotografo - nasce da una serie di scatti eseguiti, dapprima, su richiesta: una ragazza mi ha chiesto suoi ritratti fotografici senza veli. Successivamente si è giunti all'idea del ciclo di sette scatti per un calendario. Ci tengo a precisare - aggiunge Cerzosimo - che il lavoro non strizza affatto l'occhio all'erotismo "facile". Sono immagini di fine art dove l'accento si pone soprattuto sul gioco di chiaroscuri. Una bellezza non patinata, di una donna che si accetta così comè e anzi tende a valorizzare la sua figura proprio attraverso la mano esperta di un fotografo». Il calendario è in vendita: 500 le copie stampate e stanno già andando a ruba i primi esemplari.


SETTE SCATTI - Ed ecco in un imperversare di scollature vertiginose, ammiccamenti erotici e seduzioni al limite del consentito, che il calendario ideato da Armando Cerzosimo (accompagnato da poetiche riflessioni del giornalista Marcello Napoli e dell'ex assessore al Comune di Salerno Mauro Scarlato) diventa un inno alla donna, al suo essere femminile e, al contempo, sensuale. Il fotografo ha immortalato le curve, le morbidezze, le profondità di una modella senza volto. Questo, forse, per spersonalizzare l'opera e fare in modo che ogni donna si rintracci, un po', in quell'immagine rubata allo scorrere inesorabile del tempo. Il corpo, ritratto in un categorico bianco e nero, si eleva a modello di normalità e desta nello spettatore la curiosità dell'ignoto. Di queste foto ne è nata anche una mostra, che verrà inaugurata sabato 24 novembre alle 18 all'interno della Galleria «Camera Chiara». Sette ritratti d'autore dove si intervallano scene di quotidiano erotismo. Una donna racchiusa nel suo abbraccio non si sa se piange o sorride. Si intravede solo un lenzuolo maltrattato, frutto di un'assenza momentanea o di un inspiegabile abbandono. Dalla malinconica sospensione di un dubbio si passa, poi, ad un corpo nell'atto di inarcarsi in un piacere sottile, a lungo trattenuto. Per finire verso una curva ammiccante che sembra sprofondare in fantasiose reminescenze. «Le donne — sostiene Cerzosimo — amano farsi ritrarre senza veli. Questo non è il primo caso. Una cinquantenne molto affascinante della zona mi ha commissionato lo stesso tipo di lavoro. Ogni donna, di ogni età, è tentata dal farsi immortalare in uno scatto senza censure. Per servizi fotografici di questo tipo arrivano molte richieste: tutte rigorosamente coperte dalla privacy».

«SOLO DONNE» - La conferma arriva anche da un altro fotografo, Tullio Colucci che, a settembre, ha esposto una personale al Convento San Michele dal titolo «… Ancora e solo donne». «In quel caso — dichiara — sono state fotografate modelle professioniste, ma si sta assistendo ad una vertiginosa richiesta da parte delle salernitane di calendari o book fotografici senza veli. Le signore, però, non vogliono lasciarci tenere neanche una prova del lavoro fatto». Come dire: vogliono essere belle e provocanti, ma forse solo per qualche occhio amico.






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