CASERTA: UN ESERCITO DI VIGILI PER LE STRADE E NESSUN CONTROLLO AMBIENTALE
Data: Lunedì, 21 luglio @ 08:30:01 CEST
Argomento: Ambiente




Troppi vigili per le strade e pochi o nessuno utilizzati per il controllo ambientale del territorio. Lo sostiene l'ex vice sindaco ed ex assessore all'ambiente Giuseppe Messina il quale, in una nota, in merito ad alcune dichiarazioni rilasciate dal comandante dei vigili urbani Francesco Delvino, ricorda a quest'ultimo che solo i vigili possono elevare le contravvenzioni anche in questo specifico settore a differenza degli ispettori ecologici che non hanno i requisiti prefettizi. Per Messina, la polizia municipale di Caserta, «è praticamente del tutto indifferente a reprimere le violazioni in materia ambientale». «Esistono – prosegue l'ex assessore casertano – le norme per i controlli ambientali, i regolamenti e i capitolati speciali d'appalto, affinché vengano prevenuti e repressi atti e azioni contro l'ambiente (si pensi agli inerti, agli elettrodomestici, agli imballaggi ed altro) a cui il corpo dei vigili, e segnatamente il loro comandante dovrebbe disporre l'organizzazione dei servizi, degli uomini e quant'altro. Si vedano a tale proposito gli ordini di servizio giornalieri». Messina, inoltre, fa sapere che esistono atti deliberativi sia della passata giunta che (pare) dell'attuale che destini un certo numero di vigili quale «Polizia Ambientale». A tale proposito basta riscontrare e chiedere quante contravvenzioni, negli ultimi 6 anni, ad esempio sono state elevate a cittadini che portano i cani senza paletta per recuperare gli escrementi o di cittadini che effettuano volantinaggio abusivo o quanti «puliscono» o buttano rifiuti dalle autovetture o quanti commercianti «conferiscono» ai cassonetti cittadini gli imballaggi-cartoni (senza neanche piegarli) quando dovrebbero avere un registro di carico e scarico e smaltire tali rifiuti per proprio conto oppure – prosegue Messina - quanti commercianti a Caserta hanno subito le contravvenzioni della Polizia Municipale poiché non hanno ritirato, come d'obbligo, gli elettrodomestici vecchi quando se ne acquistino dei nuovi (nel prezzo di vendita è compreso anche il costo del ritiro dell'elettrodomestico). Quante contravvenzioni, infine, si chiede Messina sono state elevate ai commercianti del mercato bisettimanale che dovrebbero sloggiare alle 14,00 senza lasciare traccia del loro passaggio e lasciano, invece, ogni mercoledì e sabato un'autentica montagna di rifiuti? In compenso abbiamo diverse decine di vigili nuovi, vigili a cavallo che forse, per problemi ottici, non riescono dall'alto a vedere cosa succede per strada. Ma c'è di più: Messina ricorda che ai tempi dell'ex sindaco Gasparin la Polizia Municipale incassava per violazioni alle norme circa 250 milioni di lire (liquidi) l'anno; con lo stesso Messina circa 2 miliardi di vecchie lire (liquidi) mentre con l'attuale comandante la cifra, nonostante l'innumerevole esercito a disposizione di Delvino, la cifra è rimasta di poco al di sotto dei due miliardi. A Mondragone, ad esempio, città con circa la metà di popolazione e pochi (ottimi) vigili il comune ha incassato nell'ultimo anno oltre 4 miliardi delle vecchie lire.





Questo Articolo proviene da Casertasette
https://lnx.casertasette.com

L'URL per questa storia è:
https://lnx.casertasette.com/modules.php?name=News&file=article&sid=130