MONDRAGONE (CASERTA), SINDACO CONTE: GOGNA MEDIATICA SU DI NOI
Data: Martedì, 13 novembre @ 09:41:25 CET
Argomento: Giudiziaria




In merito alle indagini e alle perquisizioni effettuate ieri dal personale della Guardia di Finanza il Sindaco Ugo Alfredo Conte dichiara:

  "Voglio anzitutto esprimere piena fiducia nell'operato della Magistratura e delle Forze dell'Ordine. Considerandomi totalmente estraneo ai fatti contestati, attendo con animo sereno l'evolversi delle indagini. Voglio sottolineare il comportamento estremamente rispettoso e professionale tenuto dal personale delle Forze dell'Ordine sia presso la mia abitazione privata che presso gli studi medici che nei luoghi istituzionali dell'Ente. Come da verbale di perquisizione redatto sempre nella giornata di ieri, nessuna documentazione è stata prelevata ed in particolare nessun faldone è stato posto sotto sequestro presso il mio ufficio di Segreteria del Sindaco. Durante tutte le fasi di controllo ho assicurato la massima disponibilità a fornire informazioni in merito al carteggio amministrativo presente in ufficio che, ripeto, non è stato assolutamente posto sotto sequestro. Le uniche lettere che sono state sequestrate riguardano quattro segnalazioni di lavoro, cosa estremamente usuale per qualsiasi uomo politico. Come è mio solito tutta la documentazione presente presso il mio ufficio è liberamente consultabile e nessun armadietto è mai stato chiuso a chiave, segno evidente della massima trasparenza. Evidenzio, inoltre, che molta della documentazione esaminata è stata già richiesta, ripetutamente, negli anni passati da tutte le Forze dell'Ordine ed anche più volte per la stessa indagine. Si tratta di atti ampiamente conosciuti e disponibili alla Magistratura. Mi dispiace, in questa fase, più che per la gogna mediatica a cui è sottoposta la mia persona, per il buon nome della Città che dopo anni stava ritrovando una sua identità ed una sua immagine. Averla sentita descrivere sui mezzi di stampa in termini assolutamente negativi e non corrispondenti al vero, sono stato il mio vero motivo di dispiacere di quanto sta accadendo. Una intera popolazione non può e non deve essere giudicata in questo modo. " (13 novembre 2007-09:39)





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