Casertasette - <font color=blue>POLITICA A CASERTA, MASTELLA ANNUNCIA: UDEUR NON ENTRERA' IN PD

L'Udeur non entrerà nel Partito democratico: Clemente Mastella lo dice a chiare lettere e, chiudendo il congresso campano del partito a Caserta, rivolge un appello a Romano Prodi, il leader della coalizione che "adesso - sottolinea - mi piace". Mastella dice anche che la strategia politica del centrodestra non costituisce alcuna sirena in questo momento: "La Cdl vuole solo che questo governo cada, ma non indica nient'altro". Il leader del Campanile chiede di sapere quale ruolo sia possibile per il suo partito in un gioco di squadra, che segua non le convenienze del Partito democratico ma piuttosto quelle dell'intera coalizione. E chiede, tra l'altro, che Veltroni sia disposto a parlare con il suo partito. Dopo la nascita del Pd, nei prossimi appuntamenti elettorali, spiega Mastella, "noi dobbiamo decidere il nostro destino, ma i bivi ci sono per tutti". "L' importante - sottolinea - è trovarci a questo bivio cono scelte dettagliate. Vedo che Veltroni parla con tutti, spero che parlerà anche con noi la prossima settimana, e che dopo avere avuto qualche problema con gli zingari, si interessi anche del nostro nomadismo politico". "Voglio sapere - continua Mastella - se dobbiamo assistere alle convenienze del Partito democratico, o se piuttosto alla convenienza dell'intera coalizione". In questo senso il Guardasigilli si rivolge a Romano Prodi: "Noi non entreremo nel Pd, lo dico chiaramente. E non accetteremo un meccanismo elettorale che ci condiziona con il ricatto. Se qualcuno vuole giocare con il referendum per fregare gli altri, per noi c'é l' interruzione del rapporto, e dell' alleanza. Il mio appello è a Prodi, che è il leader della coalizione, non a Veltroni, che è il leader di un partito". Mastella chiede al premier "che operi perché si possano evitare incongruenze, difficoltà, atteggiamenti di prevaricazione, rispetto ad un partito che è sì più grande, ma che in Campania, per esempio, non è poi neanche così più grande...". Per Mastella "é chiaro che stando ai numeri e ai sondaggi il centrosinistra attualmente perderebbe: la soluzione é accettare la sfida di mettere in piedi una coalizione che sia omogenea, anche se così si rischia rispetto a chi ha una composizione aritmetica più forte. Questa è l'unica possibilità per governare il Paese". Infine Mastella torna sulla legge elettorale, che non risolve la "questione italica". Bisogna riappropriarsi della capacità di decidere. "Sarkozy ha il potere di decidere, come la Merkel in Germania. Quì invece c'é un problema del sistema: l' indecisione non è di Prodi ma è nel sistema". (10 novembre 2007-17:45)