Casertasette - CAPUA (CASERTA): RESE NOTE DELEGHE REVISORI DEI CONTI, PARLA ANASTASIO

Il giorno 7 novembre c’è stata la nomina dei revisori dei conti. Sono stati resi noti i nomi di Giovanni Parente, con le funzioni del Presidente del Collegio; Alessandro Cioffi, componente del Collegio e Francesco Marotta, componente del collegio. La nomina è avvenuta con provvedimento del Presidente del Consiglio Comunale Ilaria Anastasio, con atto legittimo così come stabilito dal Decreto Legge 16 maggio 1994, n. 293 conv. con Legge 15 luglio 1994, n. 444. In merito Anastasio: “La nomina dei revisori dei conti avvenuta con mio decreto non è un atto arbitrario ma una facoltà concessa dalla legge in base alla quale, scaduto il triennio del Collegio dei Revisori – e ciò è avvenuto in data 23 settembre 2007 - la ricostruzione dell’organo, da parte del Consiglio Comunale, deve avvenire entro tre giorni prima della scadenza della proroga per la nomina, fissata dalla legge in giorni 45; scadenza che cadeva il 4 novembre 2007. Entro il termine massimo dunque, i 45 giorni appunto, si è ritenuto provvedere in merito. Devo chiarire che l’intera opposizione, quindi anche il consigliere Andrea Vinciguerra, è stato avvisato dell’incontro che verteva sulla nomina dei revisori. Lo stesso non si è presentato e adesso ci parla di rispetto delle regole, come se la nomina dei tre revisori, espressione di maggioranza ed opposizione, fossero da giudicare come un atto completamente arbitrario della Presidenza”. Ed il consigliere Enzo Mirra, capogruppo di Forza Italia: “Circa la nomina dei revisori dei conti, si è provveduto come per legge e l’atto del presidente del consiglio è stato adottato nel pieno rispetto delle regole. Tra l’altro la minoranza è stata interamente convocata ma evidentemente il consigliere Vinciguerra tiene più ad esser presente in altre riunioni quando magari c’è da discutere di presunte irregolarità e illegittimità perpetrate, a suo dire, da questa amministrazione. Ciò che comincia a preoccuparmi è il sospetto di possibili errori procedurali che il consigliere Vinciguerra individua in ogni atto dell’amministrazione, prova di una costante malafede nelle azioni di chi governa la città. Concordo con chi vuole organizzare un seminario sulla legalità, così magari per tutti sarà ben chiaro il significato del termine illegale. Non abbiamo alcuna difficoltà a confrontarci su tele tema e siamo pronti a farlo”. (9 novembre 2007-13:57)