DUE FACOLTA' DI MEDICINA IN AFRICA: PROGETTO FEDERICO II E CAMPUS BIOMEDICO
Data: Giovedì, 08 novembre @ 14:28:22 CET
Argomento: Medicina




CASERTA – Una Facoltà di Medicina in Uganda, a Gulu, un Centro medico a Monkole in Congo e per costruirli raccolte di fondi privati con cene e manifestazioni pubbliche, carri armati venduti come ferrovecchio, ex bus pubblici di Napoli o della Campania donati ai due ospedali e riadattati come mezzi di trasporto interno per malati e medici da Comune e Provincia di Napoli e Regione Campania, tanto è vero che uno dei due progetti si chiama Gulu-Nap (Gulu-Napoli). Una piccola grande dimostrazione di solidarietà tutta made in Campania (con un aiuto romano) sarà al centro del convegno dibattito “Salute senza frontiere: formare il medico nel mondo globale” che si tiene venerdì 9 novembre, a partire dalle 17, al Belvedere di San Leucio, a Caserta, per illustrare i progressi compiuti dall’Università Federico II di Napoli e dal Campus Biomedico di Roma per aiutare la nascita e realizzare le due strutture mediche nei due Paesi africani. Perché, infatti, alla base dei due ospedali nati in Congo e in Uganda in questi ultimi anni c’è il lavoro delle due Università e di molti docenti che hanno preso a cuore il progetto di dotare le due nazioni di strutture mediche all’avanguardia capaci di formare nuovi medici in loco. E per presentare le due incredibili iniziative, il modo rocambolesco e quasi avventuroso come sono sorte e la tradizionale raccolta di fondi che si terrà il 16 dicembre prossimo a Napoli a “Le Arcate”, a San Leucio si sono dati appuntamento i rettori dei due atenei Guido Trombetti per la Federico II ed Elvio Covino per il Campus Biomedico di Roma, i rispettivi presidi delle due Facoltà di Medicina italiane e africane oltre che luminari di entrambe le università, oltre al direttore generale del Ministero della Salute Donato Greco, ospitati dall’organizzazione dei Lions e in particolare del club “Caserta Real Sito di San Leucio” guidato da Gustavo De Negri. “Sviluppare una medicina senza frontiere, occuparsi della salute dei paesi emergenti o di quelli poveri – spiega Raffaele Marzano, provveditore del Campus Biomedico e uno degli animatori delle iniziative in Africa – nel mondo globalizzato in cui tutti possono essere ovunque in poche ore, insieme con le loro malattie, è un’esigenza, non più solo un gesto di solidarietà. E’ necessario modificare una serie di comportamenti tipici della medicina occidentale moderna che ne hanno portato ad una sua trasformazione in senso tecnologico ed aziendalistico, snaturandone la missione originale. Non è difficile fare ciò se si recuperano i valori fondanti la medicina occidentale, storicamente sorta su un istanza etica e solidaristica di alleviare e prevenire le sofferenze degli ammalati e si garantisce l’accesso ai farmaci, indipendentemente dalle capacità di spesa. E’ questo che vogliamo fare con le due strutture sanitarie in Africa e speriamo che sempre più persone ci possano aiutare”. I lavori saranno aperti da Mario Delfino, presidente de “L’Isola dei ragazzi educational”; e moderati da Guido Trombetti, rettore Università Federico II Napoli; Giovanni Persico preside della Facoltà di Medicina Università Federico II Napoli; Elvio Covino, preside dell’Università Campus Bio-Medico di Roma. Relatori saranno Raffaele Marzano, Provveditore dell’Università Campus Bio-Medico di Roma su “Eticità del mercato del farmaco e accesso ai farmaci:le sfide della globalizzazione”; Donato Greco, direttore generale Ministero della Salute, su “L’alleanza per la salute nel mondo globale”; Gianni Mottini, responsabile progetti cooperazione internazionale Università Campus Bio-Medico, su “Formazione universitaria e solidarietà nel nuovo assetto mondiale”; Luigi Greco, professore di Pediatria all’Università Federico II di Napoli, su “I bisogni globali di salute nel campo materno infantile”; Maria Triassi, direttore dell’Istituto d’Igiene dell’Università Federico II, su “Il futuro dell’ organizzazione sanitaria pubblica occidentale nel mondo globalizzato”; e infine Claudio Buccelli, direttore Istituto Medicina legale Università Federico II, su “Il rapporto medico paziente nel mondo virtuale: le trappole del web”. (8 novembre 2007-14:27)





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