Casertasette - PUGILATO, CASERTA: CON RUSSO E VALENTINO RIVIVE MITO DI CARNERA

Nel paese, gli Usa, che elesse Primo Carnera ad idolo, i nuovi giganti del ring sono azzurri. Clemente Russo, da Marcianise, è il nuovo re dei pesi massimi, mentre nei supermassimi la vittoria è andata a Roberto Cammarelle, il pugile di origini lucane e dal cuore tenero che alle Olimpiadi di Atene combatté anche per riconquistare l'amore della fidanzata Elisa che l'aveva lasciato poco tempo prima. Ieri sera, ai Mondiali dilettanti di Chicago, si è imposto all'ucraino Glazkov, nonostante un atterramento per un 'crochet' dell'avversario. A completare il medagliere azzurro altri due pugili della Campania, come Russo. Domenico Valentino, anche lui da Marcianise, ha conquistato un argento, mentre il napoletano di Casoria Vincenzo Picardi, che si definisce "papà a tempo pieno" si è preso un bronzo. Sud Italia quindi in trionfo, e forte quasi come la Russia prendi-tutto, nell'edizione in cui gli Usa hanno riconquistato un oro mondiale, otto anni dopo l'ultima volta. Detto che ai Giochi di Pechino tornerà Cuba, assente in America per evitare nuove fughe dei suoi campioni (così a scappare sono stati due ugandesi), gli azzurri possono comunque sognare anche in chiave olimpica. Di sicuro c'é che continua la già lunga tradizione di campioni di Marcianise, in provincia di Caserta. La conquista dell'oro a Chicago da parte di Clemente Russo ha fatto esplodere gioia ed emozione. E' festa, nel Casertano, anche per la medaglia d'argento di Domenico Valentino, ed ora l'attenzione è tutta concentrata sul ritorno a casa dei campioni. I 'maestri' dei vincitori raccontano, con la voce spezzata dall'emozione, un passato fatto di lavoro e di sacrifici e ricordano una lunga lista di campioni: tutti di Marcianise. Cominciano dal presente, da Russo, marcianisano del rione 'Dei felice', cresciuto pugilisticamente nell'Excelsior Boxe di Marcianise. Poi, come altri suoi compagni di club, è passato nelle file dei gruppi sportivi militari, nel suo caso le Fiamme Oro, vincitrici dell'oro anche grazie a Cammarelle. "La nostra scuola di pugilato - dice il maestro dell'Excelsior Domenico Brillantino - continua ad ottenere riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale. A Chicago i riflettori si sono accesi anche su un altro nostro atleta, quel Valentino che è un peso leggero cresciuto nella palestra Medaglia d'Oro" del maestro Raffaele Munno". A Chicago ha perso la finale, secondo alcuni con un verdetto discutibile a favore del britannico Frankie Gavin, dopo essere stato costretto a battersi con un problema alla mano. Festa grande a casa di Clemente Russo: oltre ai genitori, a familiari ed amici hanno brindato al successo anche la fidanzata, Laura Maddaloni, judoka, sorella dell'olimpionico di Sydney Pino. Soddisfazione per la medaglia d'argento ma anche disappunto, invece, tra i familiari di Domenico Valentino. Marcianise, per la verità, vanta una lunga tradizione nel pugilato. L'attività pugilistica inizia nel 1945 con il maestro Clemente De Cesare, che fonda una palestra frequentata da decine di ragazzi molti dei quali si affermano in campo regionale e nazionale. Tra gli altri, Antonio Ievoli e Salvatore Bizzarro. Quest'ultimo raccoglie il testimone del maestro e negli anni '70, con la palestra Zinzi, riesce a portare alla ribalta decine e decine di atleti tra i quali Antonio Maltempo, campione italiano dilettanti, Pasquale Arini, Angelo Bizzarro, Pasquale Magno, campione italiano novizi, Domenico Musone e Procolo Bizzarro, tutti passati, poi, professionisti. Per i colori della Zinzi combatte' anche Tommaso Russo, campione del mondo dei pesi medi nel '91 a Sydney. Nel 1978 nasce la Excelsior Marcianise, che diventa una nuova fucina di campioni sotto la guida del suo animatore e insegnate di boxe, Brillantino. Nel corso degli anni l'Excelsior diventa la società italiana dilettantistica più titolata, imponendosi con propri atleti nei campionati italiani dilettanti con Domenico Raucci nel 1980 e poi con Salvatore Ferraro, Mario Di Lernia ed il medio massimo Angelo Musone. Marcianise vanta, poi, anche due campioni di boxe d'oltreoceano tra i suoi concittadini. Nel 1964 John Bizzarro combatté per il titolo mondiale dei welter contro Rudy Ortiz ed il fratello Lou che nel maggio del 1976 fu battuto sempre nella stessa categoria dal panamense Roberto Duran in Pennsylvania. (4 novembre 2007-19:42)