AVERSA (CASERTA): SCOPERTA LA GANG DELLE AUTO RUBATE, NOVE ARRESTI
Data: Martedì, 30 ottobre @ 17:27:41 CET
Argomento: Cronaca




In poco meno di mezz'ora erano in grado di smontare parti meccaniche e di carrozzeria di automobili rubate per alimentare la vendita dei pezzi di ricambio o di realizzare modifiche ad autovetture rubate o rapinate e prepararle al fine di reimmetterle sul mercato dell'usato. La scoperta è stata fatta da agenti di polizia del Commissariato di Aversa (Caserta), diretto dal vice questore Antonio Sferragatta, che hanno sgominato una banda composta da pregiudicati. Nei confronti di nove persone il gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Marina Cimma, su richiesta del pubblico ministero, Maria Di Mauro, ha emesso altrettante ordinanze di custodia cautelare in carcere, con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata alla ricettazione, riciclaggio di autovetture di provenienza furtiva e pezzi di esse, nonché di favoreggiamento nei reati di furto e rapina, reati commessi in provincia di Caserta e Napoli tra il 2006 ed il 2007. L'indagine prese avvio dopo la scoperta, in un'area sottostante il cavalcavia della Statale '265' di Aversa, destinata ad autodemolizione, in uso ad Angelo Rammainone, di 36 anni ed ad alcuni componenti della sua famiglia e in un'altra area, alla periferia di Lusciano, di auto e parti di auto, risultate rubate o rapinate tra le province di Napoli e Caserta. Indagini, mediante l'utilizzazione anche di sofisticate attrezzature, hanno consentito ai poliziotti di accertare l'attività dell'organizzazione, che aveva base ad Aversa ma era collegata con altra banda operante a Napoli. L'organizzazione è riuscita anche a neutralizzare, in alcune occasioni i positivi effetti degli antifurti satellitari, perché, scattato l'allarme e localizzata l'autovettura rubata, le forze dell'ordine, nonostante la tempestività dell'intervento, trovavano l'automezzo quasi del tutto già smontato. Le ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite nei confronti di Angelo Rammainone, di 37 anni, Nicola Sabbatino, di 29, Antonio Molino, di 39,; Giuseppe Della Volpe, di 55, Rosario Cinque, di 42, Luigi Grimaldi, di 44, Raffaele Boccalà, di 63, Mario D'Alisae, di 61, e Massimo Pesce, di 37 anni. Rainone e Sabatino sono stati chiusi nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, Molino in quello di Poggioreale, gli altri hanno ottenuto il beneficio degli arresti domiciliari. (30 ottobre 2007-17:27)





Questo Articolo proviene da Casertasette
https://lnx.casertasette.com

L'URL per questa storia è:
https://lnx.casertasette.com/modules.php?name=News&file=article&sid=12845