OPERE D'ARTE: RECUPERATA LASTRA DEL 700 TRAFUGATA IN CHIESA DI AVERSA
Data: Lunedì, 29 ottobre @ 13:23:23 CET
Argomento: Cronaca




Aversa (Caserta) - Si è conclusa l'operazione 'Coppola rossa' con il recupero di numerose opere d'arte risalenti al '700-'800 trafugate da chiese e musei. 34 le persone denunciate dai Carabinieri. Il recupero è stato effettuato grazie a un'indagine svolta dai Carabinieri della Compagnia Roma San Pietro in collaborazione con i vari nuclei Carabinieri Tutela patrimonio culturale. Tra le opere d'arte recuperate risultano: una natura morta risalente al '600 del pittore Bonzi Pietro Paolo detto Gobbo del Friuli; una lastra policroma in marmo del '700, trafugata nella chiesa della Maddalena di Aversa in provincia di Caserta; due lastre rettangolari policrome in marmo risalenti al '700, rubate dalla chiesa dello Spirito Santo a Vitulano nel beneventano; due lastre marmoree policrome e due frammenti di marmo policromo trafugate a Napoli dalla chiesa di Santa Maria delle Grazie a Caponapoli in epoca antecedente al 1999; un crocifisso in legno dorato del '700, asportato in epoca ancora imprecisata dalla chiesa del cimitero di Procida in provincia di Napoli; due pilastrini in marmo policromo a rilievo, risalenti all'epoca settecentesca e rubati a Somma Vesuviana in provincia di Napoli in data ancora da stabilire dalla chiesa di San Domenico; una specchiera in legno dorato del '700, trafugata a Roma nel 1991; un orologio da tavolo con campana di vetro raffigurante 'Una dama a cavallo' dell''800, rubata a Mistretta in provincia di Messina nel 2003; un candeliere in porcellana azzurra con miniature dipinte, trafugato a Mistretta nel 2003; quattro sculture in pietra denominate 'Quattro stagioni' del '700, trafugate dalla Villa Comunale di Cattaneo di Pordenone nel 2001. Tra le altre opere recuperate risultano numerose sculture del '700, dipinti ed acquasantiera in marmo. L'operazione denominata 'Coppola rossa' è durata circa due anni e ha visto la collaborazione anche della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma e ha consentito ai militari dell'Arma di individuare una banda di trafficanti di opere d'arte rubate. Al centro dell'indagine c'è un'organizzazione criminale campana ma abilmente ramificata su tutto il territorio nazionale e collegata con falsi antiquari romani. Trentaquattro le persone coinvolte definite dagli inquirenti insospettabili ed in grado di seguire il traffico delle opere d'arte dal furto alla ricettazione e dal riciclaggio all'illecito guadagno. Maggiormente colpiti sono stati i musei, soprattutto uno in Francia e diverse chiese. Le opere recuperate hanno un valore complessivo difficilmente quantificabile. (29 ottobre 2007-13:22)





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