CAMORRA, BENI CONFISCATI: FIRMATO ATTO A ROMA CON ASSESSORE REGIONALE
Data: Sabato, 27 ottobre @ 17:59:17 CEST
Argomento: Cittadini e Giustizia




L'Assessore alla Sicurezza delle città della Regione Campania, Andrea Abbamonte, ha firmato, stamane, presso il Ministero dell'Interno, l'Atto integrativo dell'Accordo di programma quadro "Giancarlo Siani" per l'utilizzo delle risorse Fas (Fondi aree sottoutilizzate 2007-2009) da destinare al riuso dei beni confiscati e ai sistemi di videosorveglianza intergrata. Le risorse economiche, pari a 7,5 milioni di euro, rese così disponibili, saranno destinate per 5 milioni di euro a quattro beni confiscati alla camorra e per i restanti 2,5 milioni di euro a dodici progetti di videosorveglianza. I beni patrimoniali interessati sono: la villa a Casal di Principe (Caserta), confiscata al boss Walter Schiavone, dove sorgerà un Centro sportivo riabilitativo e per disabili; il Palazzo di Giustizia di Giugliano (Napoli), confiscato al clan Rea; il Parco Caleno di Calvi Risorta (Caserta), sui terreni appartenuti a Eduardo Cante, l'avvocato del boss Lorenzo Nuvoletta, dove sarà istituito il Parco socio ricreativo per la valorizzazione dei reperti archeologici provenienti dall'antica città di Cales; e l'hotel Parco delle Querce di Contursi Terme con annesso complesso immobiliare 'Acque minerali Cantani' in località Ponte Mefita (Salerno), confiscati a Giovanni e Vincenzo Marandino. A brave, saranno ultimati i lavori di recupero della villa di Schiavone e del Parco Caleno, mentre partiranno gli interventi previsti per il palazzo di Giustizia e il Centro benessere di Contursi Terme. Sul fronte della videosorveglianza, invece, saranno finanziati la messa in sicurezza degli ambienti esterni del Tribunale di Napoli nel Centro direzionale e circa undici progetti presentati dai comuni di tutto il territorio per la prevenzione dei luoghi dedicati al turismo e al tempo libero. "Con questo documento definiamo, oggi - spiega l'assessore Abbamonte - la certezza delle risorse finanziarie da destinare al riuso di quattro beni confiscati appartenuti ad alcune delle organizzazioni criminali più strutturate del nostro territorio. Una certezza finanziaria a trecentosessanta gradi, dall'apertura dei cantieri al taglio del nastro, almeno per la villa di Schiavone e per Parco Caleno, così da non registrare ulteriori battute d'arresto durante il percorso di ristrutturazione ed essere certi sulla consegna delle opere. Per quanto riguarda, invece, il Palazzo di Giustizia di Giugliano e l'hotel Parco delle Querce di Contursi Terme, possiamo finalmente incaricare gli enti locali preposti ad avviare le procedure dei lavori". "Risultato importantissimo - conclude Abbamonte - se si considera che la Regione Campania utilizza, per la prima volta, le risorse Fas per questo genere di interventi, in forza a quelli messi a disposizione con la nostra legge regionale 23 del 2003. E questo primo, significativo passo in tal senso, vale anche come impegno da parte della Regione Campania per gli interventi a venire, considerato, da una parte, il numero di beni confiscati presenti sul nostro territorio e, dall'altra, la richiesta da parte degli enti locali e delle associazioni di categoria di dotarsi di sempre più adeguati strumenti di videosorveglianza per aumentare tanto la percezione della sicurezza quanto la fiducia dei cittadini nelle istituzioni". (26 ottobre 2007)





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