SCANDALO IXFIN, LAVORATORI SUL LASTRICO: VESCOVO NOGARO SCRIVE A NAPOLITANO
Data: Martedì, 16 ottobre @ 20:57:35 CEST
Argomento: Lavoro




Marcianise (Caserta) - “Signor Presidente, chiedo comprensione per questo mio intervento. Sono Vescovo e non riesco a tenermi in disparte da certe situazioni di sofferenza che colpiscono la mia gente”. Sono le parole del vescovo di Caserta, Raffaele Nogaro, che in una lettera inviata oggi al capo dello Stato Giorgio Napolitano, chiede un intervento per i lavoratori della Ixfin di Marcianise. Forse una ultima speranza per la fabbrica del casertano, che dal 2004 vive un lento, ma inesorabile, declino. Gli operai, circa mille, sono in cassa integrazione e attendono che si metta in atto il Protocollo d’Intesa tra Governo, Regione, Provincia e Sindacati firmato il 20 Giugno 2007, in occasione del conclave tenuto dal Consiglio dei Ministri proprio a Caserta. L’Ixfin ex Olivetti operava nel settore informatico e delle telecomunicazioni, , ed era specializzata nella produzione di schede elettroniche. La situazione è crollata irrimediabilmente con la crisi del settore informatico del 2004. Il 5 gennaio prossimo invece, scade la Cassa Integrazione Straordinaria e da quella data circa mille famiglie saranno prive anche dell’esiguo sussidio che ora percepiscono. In questi anni, i lavoratori della Ixfin, non sono stati soli, hanno ricevuto la solidarietà di numerosi cittadini e del Vescovo Raffaele Nogaro, che si è interessato più volte del caso visitando anche l’azienda. In queste ore si respira un aria tesa, tra la gente della fabbrica del casertano, sono in molti a temere di perdere definitivamente la possibilità di essere reintegrati. In questo clima di rassegnazione il Vescovo di Caserta, Nogaro, ha reso pubblica ieri, una lettera inviata al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che recentemente ha fatto visita alle aziende del casertano. “Presidente la supplico di interessarsi del nostro territorio e nello specifico dei lavoratori della Ixfin con le loro 900 famiglie”, poi aggiunge “Essi si sentono esaperati sanno che il 5 gennaio 2008 finisce la proroga della cassa integrazione straordinaria. Non hanno prospettive.” Poi interpretando la disperazione degli operai, dice, ”Intervenga, Presidente, per corrispondere in qualche modo alle loro necessità . Le sono profondamente grato, se ci darà ascolto.” Le parole del Vescovo di Caserta sono risuonate come una nuova speranza per i lavoratori che adesso aspettano una parola dalla più alta carica dello stato che sblocchi la situazione di stallo e dia uno spiraglio ai lavoratori. 816 ottobre 2007-20:57)





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