Casertasette - CENTRALE TERMOELETTRICA A SPARANISE: CORTEO CONTRO LOCALIZZAZIONE

Nuova manifestazione - dopo che da tempo i giochi sono già fatti (cìè l'ok del Governo dau n bel po') - a Sparanise contro l' ipotesi di costruzione, nell' area dell'ex stabilimento Pozzi, della centrale termoelettrica da 800 megawatt a ciclo combinato. In testa ad un corteo che da piazza Giovanni XXIII si è snodato attraverso il centro storico di Sparanise i Vescovi della Diocesi di Teano-Calvi, Francesco Tommasiello e di Sessa Aurunca Antonio Napoletano, rappresentanti di partiti di centrosinistra e centrodestra, studenti, aderenti al Centro Sociale Tempo Rosso di Pignataro Maggiore, rappresentanti dei Comitati contro la Piattaforma dei rifiuti della discarica di Carinola, e di associazioni ambientaliste. La manifestazione di questa sera segue quelle di due giorni fa organizzata dagli studenti della zona ed in serata dal Comitato Popolare. In un volantino distribuito durante la marcia di questa sera, sono stati ribaditi i motivi che sono alla base della protesta. "Sulla base di dati forniti dal CNR - affermano i manifestanti - spiegato nella nota, si rileva che centrali, a ciclo combinato alimentate a metano, come quelle che dovrebbero essere installate nell' area dell' ex stabilimento Pozzi, emettono grandi quantità di polveri finissime, gas inquinamenti che causano problemi alla salute dei cittadini ed all¿ambiente circostante. Oltre all' energia elettrica, prosegue il documento del Comitato per il No alla Centrale, viene prodotta anche una quota di energia termica, ed una parte del calore andrà disperso nell' ambiente, con conseguente mutamento del clima della zona ed innalzamento della temperature delle acque superficiali. "La manifestazione di questa sera è stata promossa - è ancora detto nel volantino - per esprimere solidarietà al vescovo Francesco Tommasiello, oggetto di un duro attacco da parte del sindaco di Sparanise, Antonio Merola, favorevole all' insediamento della Centrale. Il sindaco con un documento aveva crtiticato il presule per avere pubblicamente aderito al Comitato che si oppone alla costruzione della Centrale. Nei giorni scorsi il vescovo aveva ricevuto la solidarietà del vescovo di Caserta, mons. Raffaele Nogaro, di quello di Sessa Aurunca, presente stasera alla marcia, di parlamentari e rappresenti di enti e di associazioni della zona. La costruzione del megaimpianto di Sparanise ha già ottenuto il parere favorevole della Conferenza dei Servizi, svoltasi al Ministero delle Attività Produttive.