MASSONERIA E APPALTI ENEL:INCHIESTA SU ECONOMISTA ED IMPRENDITRICE DI CASERTA
Data: Venerd́, 12 ottobre @ 16:22:35 CEST
Argomento: Cronaca




Gli investigatori l'hanno chiamata 'Operazione alta tensione': la scorsa notte 12 persone sono state arrestate dagli agenti della squadra mobile di Benevento con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata a commettere piu' delitti di falso, corruzione ed altri reati ancora contro la pubblica amministrazione. La Squadra mobile ha eseguito le ordinanze firmate dal giudice delle indagini preliminari presso il Tribunale di Benevento Simonetta Rotili, su richiesta del pm presso la Procura Antonio Clemente. Cinque degli arrestati sono stati rinchiusi in carcere mentre per gli altri sette sono stati disposti gli arresti domiciliari. L'indagine 'Alta tensione' si compone di due filoni, il secondo dei quali ancora da sviluppare ma che ha gia' portato alla emissione di due informazioni di garanzia ed ad altrettante perquisizioni. Gli indagati sono accusati di associazione per delinquere finalizzata alle truffe e all'evasione fiscale. Gli indagati sarebbero un affiliato alla massoneria e residente a Rende (Cosenza), Gran Maestro Vicario della Glidi (Grande Loggia Indipendente d'Italia) e un economista di Cassino. La presenza di massoni nell'ambito della presunta associazione per delinquere e' stata definita dagli investigatori "corposa". Infatti, gli indagati avrebbero commesso i reati "avvalendosi delle conoscenze e amicizie nell'ambito di logge massoniche italiane e in alcune circostanze anche estere". Capo dell'organizzazione, secondo gli inquirenti, era Giuseppe Tanga, 40 anni, funzionario dell'Enel, e Arcangelo Vitulano, 43 anni, napoletano. Le indagini della Squadra mobile beneventana sono durate oltre un anno e sono state estese da Benevento anche ad altre citta' italiane. Gli investigatori nel corso dell'attivita' investigativa hanno posto sotto intercettazine numerose utenze telefoniche ed eseguito numerose intercettazioni ambientali. Dal lavoro della polizia sarebbe emerso che Tanga "sfruttando la propria posizione di funzionario dell'Enel ed avvalendosi di una fitta rete di conoscenze disseminate su tutto il territorio nazionale, unitamente con Bellini Maurizio, altro funzionario Enel, incaricati di un pubblico servizio, compiendo atti contrari ai doveri di ufficio, al fine di commettere il rilasico della cosiddetta 'qualificazione' (riconoscimento propedeudico per accedere alle gare di appalto bandite dall'Enel) a favore di ditte e imprese, in cambio del versamento di ingenti somme di denaro -proseguono gli investigatori- facevano effettuare controlli e verifiche piolotate per qualificare imprese anche in assenza dei presupposti". Allo scopo di favorire la presunta attivita' illecita, Tanga e Vitulano fondavano la societa' di consulenza 'Progetto Europa Consulting Firm', che si frapponeva fra le imprese che lavorano nel settore energetico interessate alla qualificazione e l'associazione criminale. Allo scopo di favorire la presunta attivita' illecita, Tanga e Vitulano fondavano la societa' di consulenza 'Progetto Europa Consulting Firm', che si frapponeva fra le imprese che lavorano nel settore energetico interessate alla qualificazione e l'associazione criminale. Un ruolo attivo nella presunta associazione per delinquere promossa da Tanga e Vitulano lo avrebbero svolto gli imprenditori Antonio Coppola e Claudio Mosca che, "in contatto anche con altri dipendenti Enel, si interessavano alla concessione della 'qualificazione' a sospendere verifiche in corso e far annullare pagamenti di penali -spiegano ancora alla Squadra Mobile- ricevendo in cambio ingenti somme di denaro ed altre utilita'". Nel corso delle perquisizioni la Squadra Mobile beneventana ha sequestrato una corposa documentazione, un falso passaporto diplomatico ed altro materiale definito dagli investigatori "utile per le indagini". Gli investigatori hanno anche sequestrato tutti i beni immobili, depositi e conti correnti mantenuti in varie banche, trovati nella disponibilita' di Tanga e Vitulano e ai loro rispettivi familiari. Tutto cio' anche allo scopo di recuperare le somme di denaro provenienti dalle tangenti ai danni dell'Enel. La polizia ha anche sequestrato il conto corrente di accesso a favore della loggia massonica 'Colonna traiana' di cui Tanga e' il maestro venerabile e tutta la documentazione trovata nella sede beneventana della loggia. Gli arrestati, oltre a Tanga, Coppola, Bellini e Mosca, tutti condotti nel carcere di Benevento, sono Bruno Pedace, 37 anni, imprenditore di Reggio Calabria, Stefano Napolitano, 44 anni, imprenditore beneventano, Mario Napolitano, 45 anni, imprenditore beneventano, Andrea Giuliano D'Alperio, 39 anni, imprenditore napoletano, Maria Giuseppa Spiaggia, 43 anni, imprenditrice casertana, Rocco Sepe, 61 anni, imprenditore avellinese e Luigi Boffa, 53 anni, imprenditore beneventano. Questi ultimi sette hanno ottenuto gli arresti domiciliari. (12 ottobre 2007-16:22)





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