Il testo dell'esposto inviato a Prefettura e Comune da parte del Comitato di Quartiere di Parco Cerasola e Centurano che, ancora una volta, è costretto a denunciare l’abbandono incontrollato di rifiuti
A sua Eccellenza il prefetto di Caserta
Dott.ssa Maria Elena Stasi
Al sindaco di Caserta
Ing. Nicodemo Petteruti
Al Dirigente del reparto carabinieri N.O.E.
E p. c. All’assessore All’ambiente
Dott. Luigi Del Rosso
SEDI
Oggetto: Cumulo di rifiuti pericolosi in via Borsellino
Il Comitato di Quartiere di Parco Cerasola e Centurano ancora una volta è costretto a denunciare l’abbandono incontrollato di rifiuti.
In via Borsellino di fronte al centro commerciale abusivo e illegale Iperion che opera senza alcun titolo concessorio vi è una stradina pedonale lasciata all’incuria nonostante le tante segnalazioni inoltrate dall’apertura della stessa.
All’inizio di questa stradina proprio di fronte all’abusivo Iperion è stato depositato un cumulo di immondizia consistente in scarti di generi alimentari avariati sversati come al solito dal supermercato Famila dell’illegale centro commerciale.
Più volte è stato chiesto alle amministrazioni comunali che hanno consentito la realizzazione e l’ampliamento abusivo della struttura commerciale di provvedere a far allestire uno spazio interno all’ illegale ipermercato per evitare di subire e di assistere perennemente allo spettacolo indecoroso e indecente che offre la discarica a cielo aperto di via Borsellino.
E nonostante che vi… cassonetti insudiciati e posizionati vicino a panchine e sulla fermata dell’autobus, essi sembrano essere insufficienti a sopperire alle esigenze dell’illegale Iperion di altre attività commerciali e di parte dei residenti di via Marchesiello.
Tali carenze e inadempienze fanno si che si deposita anche fuori dai malandati contenitori, cosicchè qualcuno stanco di essere nauseato, mentre percorreva la stradina pedonale, dal disgustoso odore di cibo avariato ha pensato bene di dare alle fiamme il cumulo di puzzolenti leccornie per i proliferi ratti della zona, che sono assieme agli amministratori e ai dirigenti comunali rinviati a giudizio per l’abuso edilizio i più accaniti sostenitori dell’illegale centro commerciale.
La combustione del materiale organico depositato vicino alla stradina ha determinato l’aumento del cattivo odore e un ulteriore brulicare di topi e mosche che probabilmente hanno scoperto che il cibo cotto è più buono del crudo.
Ma a parte le considerazioni sulle abitudini alimentari dei ratti è da sottolineare che persiste un vero e proprio problema igienico sanitario per tutti i praticanti della stradina pedonale.
Tale situazione segnalata più volte ha destato molte critiche da parte dei residenti che si illudevano di godere di una maggiore attenzione dell’amministrazione comunale visto che il sindaco è residente della zona.
Ma a parere di questo Comitato questa disattenzione deve essere interpretata come il ripudio di ogni particolarismo dimostrato dal fatto che ovunque si volga lo sguardo c’è sporcizia e immondizia abbandonata, nonostante il grande sacrificio imposto con l’apertura dell’illegale discarica di lo Uttaro.
Si chiede a Sua Eccellenza il Prefetto di:
sollecitare l’amministrazione comunale ai controlli per lo sversamento dei rifiuti anche in considerazione del centro commerciale.
Sollecitare l’amministrazione comunale ad eliminare l’indecente pira di cassonetti imponendo al centro commerciale che sorge su suolo pubblico di spostare i cassonetti in aree interne
Sollecitare l’amministrazione comunale ad imporre al centro commerciale e altre attività commerciali almeno l’immediata differenziazione umido –secco e alle ditte addette al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, il lavaggio e la disinfettazione dell’area circostante ai cassonetti e dei cassonetti
Si chiede al sindaco di garantire condizioni igienico sanitarie ottimali facendo presente che via… rappresenta il collegamento pedonale più immediato anche per i ragazzi che si recano all’istituto di scuola media “Dante Alighieri e all’ITIS (istituto tecnico industriale) “Giordani”.
Si chiede l’immediata rimozione dei rifiuti bruciati e putrefatti e consequenziale pulitura dell’area di predisporre la disinfestazione e la derattizzazione modo dell’area compresa tra via Borsellino, viale dei Bersaglieri e via Marchesiello
Si chiede inoltre di applicare la recente ordinanza emessa e pubblicizzata sulle deiezioni canine anche in considerazione che via ….funge da toilette per i cani che se fossero pecore potrebbero brucare l’erba incolta e arricchita di diossina che incornicia la stradina.
Si chiede al comando dei carabinieri N.O.E. di effettuare un sopralluogo in zona per accertare i fatti denunciati.
Si porta a conoscenza dell’assessore al ramo di quanto sopra che ha fatto ribrezzo persino al netturbino il quale per difesa personale ha preso le distanze da ratti e mosche.
Illustrissimo prefetto sono molteplici le segnalazioni di “piccoli” disagi legati a una irrisolta emergenza rifiuti che penalizza sempre di più il cittadino gravato da una tassa sui rifiuti inversamente proporzionale ai servizi contraccambiati, non è più concepibile sentirsi vittime dell’inerzia di amministrazioni che non danno la priorità a un problema grave come quello dell’emergenza rifiuti.
Fiduciosi di un immediato e fattivo riscontro, distinti saluti.
Comitato di Quartiere di p.co Cersola-Centurano
(10 ottobre 2007-15:25)