Caserta - Nello stesso giorno della perquisizione presso la Gazzetta di Caserta che ieri aveva pubblicato dichiarazioni su presunti voti di camorra per il consigliere regionale Nicola Ferraro (Udeur), i carabinieri di Caserta hanno sequestrato, nella redazione del 'Corriere di Caserta' i verbali delle dichiarazioni del nuovo collaboratore di giustizia Michele Froncillo di Marcianise. Lo ha reso noto la redazione dello stesso quotidiano, spiegando - in una nota - che i verbali sequestrati sono stati oggetto di un servizio pubblicato ieri dal quotidiano casertano sui rapporti tra i clan marcianisani e i Casalesi. Un avviso di garanzia - prosegue la nota - è stato consegnato al direttore del giornale Domenico Palmiero e alla giornalista professionista autrice dell'articolo Tina Palomba. I giornalisti delle redazioni del 'Corriere di Caserta' e di 'Cronache di Napoli', con il fiduciario Giuseppe Papa, esprimono solidarietà al direttore e alla collega colpiti dal provvedimento e si impegnano con i propri lettori a raccontare tutti giorni le vicende di Terra di Lavoro, come è nel diritto-dovere di cronaca garantito dalla Costituzione. Gravi - e per qualcuno persino assurde - le accuse (rivelazione di atti aggravato dal favoreggiamento camorristico) ipotizzate dalla Dda a carico dei giornalisti, mentre si indaga in quale modo il testo integrale delle trascrizioni possa essere uscito dai canali riservati.
Solidarietà Ordine anche al Corriere di Caserta
Il sindacato dei Giornalisti della Campania e l'Ordine dei Giornalisti della Campania esprimono solidarietà ai colleghi Mimmo Palmiero e Tina Palomba del quotidiano 'Corriere di Caserta', destinatari di un avviso di garanzia per aver pubblicato, sul numero di oggi, un articolo contenete i verbali di interrogatorio di un pentito della camorra. (7 ottobre 2007-12:24)