Casertasette - CONGRESSO EUROPEO DIRITTO AGRARIO A CASERTA: IN 200 ALL'EVENTO

Si è concluso oggi, con una appendice turistica agli scavi di Pompei, il XXIV Congresso Europeo di Diritto Agrario che si è svolto a Caserta a partire dal 25 settembre. L’inaugurazione era stata effettuata il 26 settembre, nella splendida cornice del Teatro di Corte della Reggia di Caserta, con i saluti del Presidente della Provincia, On. Alessandro De Franciscis, il quale in un lungo discorso a braccio in perfetto francese e in inglese, ha dato il benvenuto ai convegnisti e con la consegna, da parte del Sindaco, Ing. Nicodemo Pettoruti, del gagliardetto della Città al Presidente del Comitato Europeo di Diritto Agrario, Prof. Erkki Hollo, finlandese. Il Congresso era dedicato alla celebrazione del 50° anniversario della istituzione della Comunità Economica Europea, nata dal Trattato di Roma. Nel capoluogo di provincia sono convenuti oltre 200 studiosi di diritto agrario provenienti da tutti i Paesi Europei, dagli Stati Uniti, dall’America Latina. Molto folta questa volta la partecipazione dei Paesi dell’Est Europeo e dei nuovi membri della Unione Europea. Per la prima volta hanno partecipato ai lavori del Congresso Europeo di diritto agrario, che si svolge ogni due anni in un differente Paese, ben otto studiosi cinesi provenienti dalla Università di Pechino, e rappresentati delle Filippine. Il livello scientifico dei lavori è stato elevatissimo. Alcuni dei temi in discussione toccavano le questioni più urgenti nell’agenda politica ed economica mondiale. I rapporti tra Unione Europea e WTO (Organizzazione del Commercio Mondiale) sono stati al centro dell’attenzione degli studiosi, poiché molti hanno ritenuto che anche dall’applicazione delle nuove regole uscite dai negoziati, che con molta fatica proseguono, derivino le attuali difficoltà del mercato mondiale dei cereali e il vorticoso aumento dei prezzi. Non è mancato dunque un esame delle ricadute sul livello dei consumi mondiali di prodotti derivati dal grano (prima fra tutti pasta e pane). Anche gli altri due temi ai quali era dedicato il congresso hanno visto un livello di approfondimento eccezionale. Si sono attentamente analizzate le novità introdotte in tema di Politica Agricola Comune e si sono poste in evidenza le differenze dell’applicazione delle regole comunitarie nei differenti Paesi. La nuova PAC lascia infatti molti margini di discrezionalità ai Governi. Rilevante infine l’approfondimento dei sistemi alternativi di risoluzione delle controversie in agricolture, dei quali si è auspicato un forte rilancio, poiché sono stai ritenuti strumenti più agili e più adeguati ad un mercato globale sempre più efficiente e veloce. Un grande successo dunque per la Seconda Università di Napoli e, in particolare, per la Facoltà di Studi Politici. Un successo al quale hanno contribuito il Preside Prof. Gian Maria Piccinelli e il Prof.Antonio Sciaudone, titolare della cattedra di diritto agrario il quale,con il suo staff di collaboratori, e innanzitutto la dr. Paola Gravante, ha curato ogni dettaglio del convegno. (29 settembre 2007-19:43)