Casertasette - CASERTA, COMITATO EMERGENZA RIFIUTI CONSEGNA LETTERA APPELLO A NAPOLITANO

Caserta (Lettera Comunicato) - Il Comitato Emergenza Rifiuti, nel ricordarLe che ad oggi non ha avuto ancora riscontro alla lettera recapitataLe il 28 di maggio u.s. durante la Sua visita a Nola, resta convinto che l’ interlocuzione con le massime Autorità garanti di questo Stato sia il mezzo privilegiato per ridare dignità a coloro che credono nella Costituzione e nelle leggi. Come Lei ben sa il territorio della conurbazione casertana, tra i più densamente popolati dell’intera nazione con circa 200.000 abitanti, è protagonista di un conclamato disastro ambientale dalle proporzioni spaventose, causa di un esponenziale aumento di patologie tumorali e malformazioni congenite, così come rilevato, tra gli altri, da uno studio epidemiologico del OMS e dell’Istituto Superiore di Sanità. Sono ben 14 anni che la gestione dei rifiuti, con la giustificazione di un ormai endemica “emergenza”, è sottratta alla piena applicazione degli strumenti legislativi posti a tutela dell’ambiente e della salute umana. Nel raggio di qualche chilometro dal Polo che Lei sta inaugurando si trovano, infatti, alcuni tra i più pericolosi siti di discarica che siano ospitati sull’intero territorio nazionale: - la discarica di Lo Uttaro, ubicata nel Comune di Caserta al confine con quelli di San Nicola la Strada, San Marco Evangelista e Maddaloni, in una zona dichiarata dalla Regione Campania sito di interesse nazionale per l’elevato livello di inquinamento delle matrici ambientali, poiché già ospita altre tre discariche, un sito di trasferenza ed uno di stoccaggio dei rifiuti; - la discarica di Santa Veneranda nel Comune di Marcianise, più volte data alle fiamme, che è stata oggetto di conferimento indiscriminato di rifiuti ad elevata pericolosità; - la discarica dell’ex Foro Boario nel Comune di Maddaloni, in perenne combustione, che sprigiona quotidianamente diossina e altre sostanze tossiche. A questa già gravissima situazione di inquinamento si vanno ad aggiungere le migliaia di sversamenti indiscriminati di rifiuti che interessano le nostre campagne al pari dei centri urbani, ove si accumulano per le strade tonnellate di rifiuti a causa di un sistema di raccolta che è ormai in continuo stallo. In questo quadro di profonda crisi ambientale il Comitato si rivolge alla Sua persona, in qualità di massimo garante delle Istituzioni, per chiederLe un ormai imprescindibile intervento che possa scuotere l’inerzia delle amministrazioni pubbliche locali e centrali. Le chiediamo pertanto di sollecitare: - il Commissario straordinario per l’Emergenza Rifiuti a disporre l’immediata chiusura della discarica Lo Uttaro già dichiarata pericolosa per la salute nel mese di agosto u.s. da un’ ordinanza del Tribunale civile di Napoli; - il Commissario per le bonifiche, il Ministero dell’Ambiente e le altre autorità competenti ad attuare concrete attività di bonifica e sanificazione del territorio, ed in particolare della zona Lo Uttaro, del Foro Boario di Maddaloni e della discarica di Santa Veneranda, e non limitarsi a mere operazioni di rimozione dei rifiuti che lasciano inalterato il livello di inquinamento del territorio; - il Commissario straordinario e gli enti locali a formulare e attuare un serio piano di gestione dei rifiuti che faccia perno sulla raccolta differenziata, sugli impianti per il riciclo ed il compostaggio; - la Magistratura a perseguire con tenacia e rapidità ogni forma di reato commesso nella gestione illegale dei rifiuti accertando fino in fondo le responsabilità di chi ha contribuito a determinare tale situazione di degrado. Restiamo fiduciosi che questa volta vorrà rispondere al nostro appello, e intervenire affinché anche ai cittadini di questo martoriato territorio venga garantito il diritto alla salute e alla vita tutelati dalla nostra Carta Costituzionale. Cordiali saluti.

Caserta, 22/09/2007 Comitato Emergenza Rifiuti

La delegazione in rappresentanza Giovanna Maietta Don Oreste Farina Lorenzo Tessitore