Rubrica: Commenti scomodi
Caserta (di Ferdinando Terlizzi) - Venerdì prossimo 21 settembre, alle ore 16, come riportato nei titoli del nostro giornale, a Caserta, presso il Grand Hotel Vanvitelli, con una conferenza stampa sarà ufficializzata l’adesione del consigliere regionale Angelo Brancaccio ai Popolari UDEUR. All’iniziativa prenderà parte lo stato maggiore del partito del “Campanile” con in testa il segretario politico nazionale e Ministro della Giustizia Sen. Clemente Mastella. Sono inoltre previsti gli interventi del segretario provinciale di Terra di Lavoro e consigliere regionale, Nicola Ferraro, e del segretario regionale, Antonio Fantini. Il posto scelto per il battesimo del consigliere Brancaccio è ideale. Il proprietario del locale, come risulta da una recente inchiesta, è stato, per molti anni, vittima silenziosa del racket, col pagamento del pizzo mensile per alcuni anni. Brancaccio – è noto a tutti – è stato arrestato per gravissimi reati. A società che fanno capo a Ferraro è stato negato, da parte della prefettura, il certificato antimafia. No comment per qualche altro ospite. Ma Caserta è una provincia tutta speciale. La camorra (– che secondo alcuni attenti osservatori non esiste – ma secondo Roberto Saviano, invece, la nostra è tutta terra di Camorra – ) è stata capace di lucrare finanche con la… giustizia! Le tangenti, infatti, hanno accertato precise indagini della DIA- sono state pagate, sia per la costruzione del nuovo palazzo di giustizia, (per intenderci, il Tribunale penale attuale di Santa Maria Capua Vetere) e sia per la costruzione del nuovo complesso penitenziario di San Tammaro. Ma non è forse vero (secondo Marco Monier ed altri studiosi del fenomeno) che la camorra è nata proprio nelle carceri? (19 settembre 2007-20:55)