Casertasette - CRISI TRASPORTI: CASERTA PEGGIO DI MILANO. FALLIMENTO ACMS DIETRO L'ANGOLO

A Milano i lavoratori dell'Atm protestano lasciando a piedi centinaia di passeggeri: a Caserta la società dei trasporti rischia il fallimento ed il licenziamento di 600 persone ma, paradossalmente, i mezzi camminano per le strade della provincia senza problemi e l'attenzione della stampa, naturalmente è tutta per il capoluogo lombardo. L'Acms, nata dalle ceneri del Cptc si chiamava inizialmente Actc ed era presieduta dal consigliere regionale (udc) Mimì Zinzi. Da allora, il tracollo.
Intanto i rappresentanti politici della CdL della provinciadi Caserta - Nicola Cosentino (Fi), Gennaro Coronella (An) e Angelo Consoli (Udc) - si sono riuniti per analizzare la situazione dell'ACMS di Caserta, "alla luce delle difficoltà gestionali che interessano l'azienda in questione". E' stata espressa "la necessità di garantire i cittadini casertani rispetto ad un servizio importante ed ineliminabile per gli utenti, quello della mobilità urbana; ed hanno ritenuto sensibilizzare tutti gli enti interessati, tra i quali la provincia di Caserta e il comune di Caserta nonché la regione Campania, affinché ciascuno, per la propria parte e per le proprie responsabilità, intervenga a sostenere l'ACMS".