PRETE A GRANDE FRATELLO: RELIGIOSO CHIEDE SILENZIO STAMPA
Data: Martedì, 13 gennaio @ 14:35:43 CET
Argomento: Spettacoli




"Ora basta, da quando è uscita fuori la storia di una mia presunta partecipazione al Grande Fratello sono bersagliato di telefonate. Voglio solo essere lasciato in pace". Don Vincenzo Passante, il sacerdote napoletano di 38 anni che si divide tra Aversa (Caserta) e Casandrino (Napoli), non parla affatto volentieri della vicenda e delle voci relative alla sua eventuale presenza nella quarta edizione della trasmissione tv di Mediaset. "Non so come mai sia uscita fuori questa storia. Ho solo - é la sua versione - accompagnato alcuni giovani che conosco alle selezioni che si sono svolte a Cinecittà. Qualcuno che mi conosce ha frainteso la mia presenza e ha cominciato a far circolare queste voci". Nei suoi pensieri di uomo di chiesa ma anche di musicista (ha partecipato la scorsa estate alle selezioni di cantautore con il gruppo Happy Family al Festival di Napoli e sta registrando un cd il cui ricavato sarà destinato in beneficenza) c'é mai stata l'ipotesi di partecipare al Grande Fratello, da concorrente o anche da ospite nello studio di Barbara D'Urso? "Non intendo pronunciarmi - risponde seccato - su questo aspetto, non voglio dire una parola di più. Mi sto francamente annoiandò". Nessuna conferma, nemmeno sulla sua presenza tra gli ospiti della prima puntata prevista per giovedì 22 gennaio su Canale 5. Un'occasione, questa, per spiegare eventualmente la volontà del prete davanti al grande pubblico. Ma l'eventuale presenza di un sacerdote all'interno del reality show non farebbe storcere il naso a più di un fedele oltre che alla gerarchia cattolica? "Secondo me - risponde don Vincenzo aprendosi di più su questo aspetto - la presenza di un sacerdote sarebbe invece interessante perché potrebbe introdurre un elemento positivo nella tv italiana e potrebbe trasmettere qualche valore diverso". Per il resto la sua unica preoccupazione è quella di completare il lavoro in sala di registrazione presso la casa discografica 'Odissea Studio'. Per saperne di più sulla vita del sacerdote occorre navigare su Internet: all'interno di un portale dedicato alla musica cristiana don Vincenzo ricorda (accompagnato da alcune foto) di aver fondato - alla fine degli studi di Filosofia e Teologia presso la facoltà Teologica dell'Italia meridionale - un'associazione con lo scopo di promuovere la musica religiosa. Inoltre, ha creato un centro di ritrovo per i giovani di strada a San Cipriano d'Aversa ed a Casapesenna. Il sacerdote riferisce di aver composto musiche sacre e di aver organizzato, alla presenza del vescovo Mario Milano, la Festa della Famiglia. "Spero - si augura don Vincenzo - di fare sempre nuove e preziose cose per il Signore".





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