Casertasette - CASERTA, EREMO-VISIBILE-INVISIBILE: MENO 7 AL VIA DELLA KERMESSE

CASERTA – Meno sette. E’ partito il conto alla rovescia per la quinta edizione del festival “Eremo Visibile@Invisibile: l’uomo in viaggio/teatri artigiani” all’Eremo di San Vitaliano di Casola, sul quartiere di Casertavecchia. Tutto è pronto per la più importante rassegna di teatro sperimentale indipendente della Campania. Partiranno domani, infatti, gli ultimi lavori di rifinitura per presentare l’Eremo al meglio nei giorni del festival. In questi mesi infatti sono in corso anche i lavori di ristrutturazione della mistica chiesa dell’antico casale di Atellano, realizzati con i fondi messi a disposizione dal vescovo di Caserta per recuperare l’antichissimo edificio religioso. Il primo appuntamento del festival: la rassegna si apre domenica 19 agosto, alle 20, nella corte dell’Eremo; sarà il concerto-simposio per ScrivEremo, il concorso nazionale di scrittura per nuovi autori che tanta audience ha conquistato nei mesi scorsi. Sarà il baritono Filippo Morace, in forza in questi ultimi mesi all’Operà di Parigi, a tenere il concerto-simposio: una vera e propria novità per la Campania, in cui si misceleranno alcune delle arie e dei brani più prestigiosi della lirica mondiale, insieme con i racconti vincitori del concorso, le considerazioni di giurati e giornalisti, la premiazione delle opere migliori. Eremo Visibile@Invisibile quest’anno sarà caratterizzato da diverse novità: innanzitutto ci sono tre produzioni proprie, di cui due teatrali e una, il concerto-simposio per ScrivEremo, che mette insieme lirica e letteratura in una contaminazione nuova di generi, capace di provocare gli animi e contemporaneamente di emozionarli. Non mancherà poi la partecipazione di big del mondo teatrale italiano, come Toni Servillo e Roberto De Francesco, che offriranno In anteprima dei nuovi lavori, che nei prossimi mesi andranno in giro nei maggiori teatri italiani; o saggi della loro bravura appositamente per il festival. E poi tante altre chicche, da scoprire giorno per giorno e a cui non si può assolutamente mancare: da Roberto Solofria a Tania Coleti, ai Potlach. Le due produzioni teatrali sono l’oratorio multimediale “La guerra e la Pace”, ispirata al vescovo di Caserta Raffaele Nogaro, a cura e interpretata da Pierluigi Tortora con il supporto di Augusto Ferraiuolo; e la sacra rappresentazione “L’uomo in viaggio: Vitaliano l’eremita”, di Michele Casella, in cui viene ripresa l’antica tradizione casertana, e in particolare del quartiere di Casertavecchia, delle tragedie e rappresentazioni sacre, che fecero grande il Settembre al Borgo delle origini. Il Festival “Eremo Visibile@Invisibile” è stato ideato cinque anni fa da Luigi Ferraiuolo, Pierluigi Tortora e don Valentino Picazio ed è animato e progettato dalla stessa triade. “La nostra marcia, idealmente ripresa dal tema della rassegna di quest’anno - spiegano i tre - continua con nuovi traguardi raggiunti. Il livello artistico della nostra rassegna raggiunge una nuova vetta, con la partecipazione di artisti del calibro di Tony Servillo, Roberto De Francesco e Alfonso Benadduce e tutti gli altri interpreti inseriti in cartellone. Ma questo non basta: apriamo il nostro palcoscenico a lavori sull’Istria e i suoi rifugiati, presentati in anteprima all’Eremo; e coinvolgiamo artisti locali e non su idee nuove a innovative. E poi tutti i nostri spettacoli sono gratuiti: tutti noi lavoriamo per fare cultura con l’aiuto degli artisti amici e di privati e qualche istituzione”. La caratteristica del festival è anche quella di essere diventata la linea portante di una fucina culturale vera e propria come FondazionEremo. “Non a caso - concludono - il nostro lavoro è di essere punto di partenza per una nuova produzione e programmazione culturale sul territorio. L’idea di produrre nuove piéce è una delle linee portanti della Fondazione: speriamo nei prossimi anni di poter arrivare ad un festival di tutte nostre produzioni in cui coinvolgere artisti promettenti o già affermati. Anche per questo abbiamo attivato una sezione del festival dedicata alla letteratura e abbiamo ideato il concorso ScrivEremo che punta ad ottenere racconti ispirati in qualche modo al nostro territorio”. (12 agosto 2007-09:53)