CASERTA, CHIUSURA 'LO UTTARO': LA NOTIFICA AVVIENE VIA...la REPUBBLICA
Data: Giovedì, 02 agosto @ 15:33:41 CEST
Argomento: Cronaca


Nel 1994 - proprio a Napoli - l'avviso di garanzia all'ex premier Silvio Berlusconi, arrivò 'via-Corriere della Sera'. Questa mattina, la notifica della chiusura della discarica Lo Uttaro, è sull'edizione napoletana di 'la Repubblica'. Di notifiche alle parti interessate, a tutt'oggi, ancora nulla. Il presidente della Provincia di Caserta, in un comunicato precisa - contrariamente a quanto scritto da Corbo, autore dell'articolo - che la discarica non l'ha voluta lui ma il Commissariato di governo 'che aveva indicato in Lo Uttaro il sito più idoneo per ospitare la discarica provinciale, provvedendo alla gara'. Oggi alle 17, il Comitato per l'emergenza rifiuti ha indetto una conferenza stampa. Chissà se Repubblica, gli dedicherà lo spazio adeguato. Sotto, pubblichiamo l'articolo apparso oggi sul La Repubblica di Napoli



Napoli (di Antonio Corbo) - L´ordine parte da Napoli, tribunale civile, decima sezione. Chiudere Lo Uttaro. È la discarica di Caserta, spazi per trecentomila tonnellate, la sola in Campania in attesa che apra Macchia Soprana a Serre, dove i rifiuti sono ora ammassati in un sito di stoccaggio. Oggi alle nove sarà notificata la sentenza del giudice Fausta Como, l´ha depositata ieri. «Qui nessuno sa niente, e continuiamo a lavorare», risponde al telefono l´Acsa, che con il consorzio Caserta 3 gestisce la discarica, sotto la responsabilità del presidente della Provincia, che l´ha fortemente voluta. De Francisciis la fece aprire nei primi di maggio d´accordo con Bertolaso e in aspro contrasto con ambientalisti e Raffaele Nogaro. Il vescovo il 10 maggio tentò di forzare i varchi. «Non può essere proprietà privata un cimitero». Fu bloccato dai vigilantes. La chiusura imminente di Lo Uttaro complica l´emergenza. Fibe minaccia la paralisi. La società è coinvolta nell´inchiesta che fa chiedere dalla Procura il processo a Bassolino e altri 27 indagati per truffa aggravata ai danni dello Stato e frode nelle forniture dal 2000 al 2004. Fibe del gruppo Impregilo ha inviato al gip una "istanza di rettifica", per uno sconto sul sequestro. Da 750 milioni a 230. Chiede un margine di operatività. Nelle forme più corrette la richiesta sottintende un ultimatum: se Fibe non può operare, deve bloccare tutto. Lo sollecita per tre motivi: la continuità dell´azienda, la gestione del ciclo rifiuti curando Fibe i Cdr, i lavori che Fisia deve ultimare ad Acerra. Impregilo rimarca anche le novità che la rendono più affidabile: i soci (Ligresti, Gruppo Gavio e Autostrade) e il presidente, Bruno Ferrante, ex prefetto e vicecapo della polizia. Ma anche «i cinquecento termovalorizzatori costruiti in mezzo mondo, stessa tipologia di Acerra». In attesa che il gip decida, esplode la notizia della discarica Lo Uttaro. Un´altra grana. Erano sempre svanite proteste e denunce. Fausta Como è il primo magistrato ad accogliere il ricorso urgente, ordinando la chiusura. Giuseppe Messina, ex vicesindaco di Caserta, ex Verdi, protagonista di "Alleanza Caserta Nuova" ricostruisce l´iter giudiziario. «Abbiamo denunciato alla Procura di Santa Maria Capua Vetere le gravi irregolarità. Sversano fanghi di depuratori come dimostra l´odore dolciastro. Abbiamo i testimoni anche tra i camionisti». Il giudice civile di Santa Maria accolse invece la tesi dell´avvocato dello Stato, Cira Sannino. Si dichiarò "non competente" per territorio. L´avvocato Luigi Adinolfi che assiste gli abitanti del villaggio Saint Gobain di Caserta non si è fermato. Si è rivolto al tribunale di Napoli, sede dell´Avvocatura dello Stato e del Commissariato. L´avvocato Paolo Del Vecchio si è opposto con una robusta tesi difensiva per scongiurare la chiusura di Lo Uttaro. Per l´Acsa, l´avvocato Antonio Nardone che ieri mattina ha dovuto informalmente avvertire i dirigenti della società, molto contrariati anche se assicurano di saperne nulla. La discarica è privata e può far realizzare ancora grossi introiti: ha spazi per almeno altre 200 mila tonnellate di rifiuti. Ma devono essere state molto fondate le accuse, se il giudice Fausta Como ha accolto il ricorso. Le motivazioni si conosceranno oggi. L´avvocato Adinolfi sostenne anche che c´era stato un «tombamento di rifiuti abusivi». Il civilista ha riferito che «la nuova discarica fu aperta e messa a norma, ma andò a coprire rifiuti abusivi tombati». Come se sotto la nuova, fosse rimasta sepolta una discarica abusiva e non bonificata. Il Commissariato potrà replicare con un "reclamo al collegio" da presentare nel giro di dieci giorni dopo la notifica. Se ne sta già occupando un altro avvocato dello Stato, Daniela Canzoneri. Non sarà quindi un solo giudice, ma un collegio di tre magistrati del "tribunale feriale" a valutare il reclamo, dopo Ferragosto. La discarica intanto dovrà chiudere. Il Commissariato dirotterà su Serre o chissà dove anche i rifiuti di Caserta. Gli ambientalisti con Giuseppe Messina contestano anche una decisione degli anni scorsi. «Il commissario dell´epoca Bassolino doveva realizzare il nostro progetto di un sito di compostaggio, il primo a Caserta e in Campania, già finanziato con 20 miliardi di lire. Il 31 dicembre del 2003 destinò la somma al pagamento degli Lsu di Napoli». Vecchie storie, tutte da provare, ovvio. Bassolino intanto guarda oltre. Non si dissolvono i dubbi sulla eventuale incompatibilità dal gennaio 2008, quando i poteri torneranno a Regione, Province e Comuni in via ordinaria. Ma Bassolino non si stacca dall´emergenza rifiuti: ha ricevuto quindi Cristiana Coppola, presidente campana di Confindustria, con un ingegnere specialista del settore, Luciano Morelli, delegato per l´energia. Gli hanno mostrato un programma molto articolato. Riguarda anche un metodo innovativo di raccolta differenziata, illustrato già a De Francisciis. Confindustria propone una figura nuova, se davvero dovesse chiudere il Commissariato. Una "autorità di vigilanza sul ciclo". Un´idea di imbarazzante attualità: come dire che senza Commissariato e prefetti il futuro dell´emergenza sarebbe ancora più buio. (2 agosto 2007-15:33)





Questo Articolo proviene da Casertasette
https://lnx.casertasette.com

L'URL per questa storia è:
https://lnx.casertasette.com/modules.php?name=News&file=article&sid=12098