I solisti del Bolshoi di Mosca inaugurano la sezione dedicata alla danza della nona edizione del Luciana Festival di Caserta ideato e diretto da Nunzio Areni. In scena, in anteprima italiana, martedì 17 Luglio, alle ore 21.30, ‘Le stelle del Bolshoi’ che unisce uno straordinario cast composto dai danzatori Klevtsov, Antonicheva, Lunkina, Nikulina, Ryzhkina, Shpilevsky, Bolotin, Skvorstov, Allash, Savin , ovvero l’ultima generazione di ‘etoiles’ formatesi nel tempio moscovita della danza. Lo spettacolo accoglie brani scelti dai tanti balletti del repertorio classico del grande teatro russo, con le coreografie di Petipa, Grigorovich e Alonso, ma anche nuovi lavori di giovani promesse della danza, quali Klevtsov e Palshina. Una sequenza emozionante che va da ‘Il lago dei Cigni’ di Ciajkovskij allo ‘Spartacus’ di Khachaturjan, alla ‘Carmen’ di Bizet, alla ‘Tarantella’ di Gottschalk. ‘Bolshoi in russo vuol dire ‘grande’ - sottolinea Nunzio Areni - e grande è la fama che questa struttura composta da migliaia di persone si è conquistata nel corso dei secoli. Aprire con il loro spettacolo, in anteprima al Belvedere di San Leucio, la sezione che il festival dedica alla danza, è motivo per me di grande soddisfazione’. Fondato nel 1776 da Peter Urussov, il Teatro Bolshoi, inizia la sua straordinaria avventura favorendo l’incontra tra i propri artisti con i musicisti, danzatori, coreografi, attori e compositori provenienti da altri Paesi, soprattutto da Italia e Francia. A partire dal 1840 cominciano ad essere rappresentate opere di Mozart, Rossini e Auber, mentre l’attività del balletto classico avrà inizio solo alla fine del secolo. Duemilacinquecento persone attualmente lavorano a tempo indeterminato al Bolshoi e tra questi, oltre novecento, sono ballerini, musicisti, cantanti e attori, diretti da Anatoly Ixanov, coadiuvato nell’impresa dal direttore d’orchestra Alexander Vedernikov e dal direttore della scuola di ballo Boris Akimov. (16 LUGLIO 2007-10:30)