MAIALI INFETTI, IMPORT DALLA SPAGNA. ARRIVAVANO IN UMBRIA VIA CASERTA
Data: Giovedì, 05 luglio @ 14:26:11 CEST
Argomento: Cronaca




SANTA MARIA CAPUA VETERE (Caserta) -Importavano maiali ammalati dalla Spagna e, attraverso false documentazioni firmate da veterinari compiacenti, li mettevano in commercio in tutt'Italia. Il traffico di animali infetti - scoperto dagli uomini della Guardia di finanza di Caserta - ha visto coinvolte 21 aziende del settore per un'evasione fiscale accertata di almeno 51 milioni di euro. Quarantanove gli indagati, 14 dei quali sono finiti in carcere: fra loro ci sono anche veterinari senza scrupoli che avrebbero attestato che i suini venivano importati lecitamente e che erano in buona salute, permettendo così che finissero sulle tavole dei consumatori. Gli animali importati in realtà soffrivano di patologie infettive che secondo le norme sanitarie nazionali e della unione europea, non consentivano la macellazione. Dietro la colossale truffa un'organizzazione che pensava a tutto: ognuno con dei compiti ben precisi. C'era chi reperiva i maiali malati da acquistare a buon prezzo e chi provvedeva a trasportarli in Italia con documenti falsi, via mare attraverso il porto di Civitavecchia, o via terra fino a Caserta. I suini arrivavano in Italia e, attraverso false certificazioni venivano avviati al commercio. Delle 21 aziende sequestrate cinque erano fittizie, messe in piedi apposta per la truffa. I finanzieri nel corso dell'operazione hanno sequestrato centinaia di capi di bestiame, pronti ad essere macellati ed avviati alla vendita. (5 luglio 2007-14:25)





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