AMBIENTE, CASERTA: NOE, OPERAZIONE 'CHERNOBYL'. 38 FERMI
Data: Mercoledì, 04 luglio @ 10:20:22 CEST
Argomento: Cronaca




Santa Maria Capua Vetere (Caserta) - Smaltimento illegale di piu' di 980.000 tonnellate di rifiuti costituiti da fanghi pericolosi e non pericolosi, per la maggior parte abbandonati nell'ambiente (su terreni agricoli e corsi d'acqua) o interrati in siti non idonei. I carabinieri del Noe in Campania e nella provincia di Foggia hanno eseguito - nell'ambito dell'operazione Chernobyl, 38 provvedimenti di fermo emessi dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere nell'ambito di un'indagine sull'illecito smaltimento di fanghi industriali provenienti dai depuratori della Campania. L'operazione "Chernobyl" frutto di due anni di indagini coinvolge persone residenti a Napoli, Caserta, Salerno, Avellino, Benevento e Foggia, ritenute a vario titolo responsabili di associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti speciali e pericolosi, disastro ambientale, truffa aggravata e frode nelle forniture. L'indagine e' durata circa due anni ed ha consentito di fare luce su una organizzazione criminale ben radicata sul territorio, che smaltiva illecitamente i fanghi da depurazione provenienti dai cinque depuratori consortili della regione Campania. E stato cosi' disposto il sequestro condizionato degli impianti e degli stabilimenti industriali che, nel solo periodo 2006-2007, ha consentito illeciti profitti per circa 7,5 milioni di euro. (4 luglio 2007-10:20)





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