CASERTA: UN GIRO DOMENICALE IN CITTA' SCHIVANDO IMMIGRATI E IMMONDIZIA
Data: Domenica, 24 giugno @ 20:04:49 CEST
Argomento: Cittadini e Giustizia




Caserta - (Casertasette.com) - Mentre il libro di Roberto Saviano (Gomorra), distogliendo l'opinione pubblica dalla realtà, continua a vendere copie (ristampate e corrette) sulla camorra 'romanzata' casertana (tra poco ci appiopperanno anche un film), i veri problemi che interessano i cittadini continuano ad allontanarsi. Piombano addosso come un macigno, invece, quando non si riesce a spiegare ad un ospite che si accompagna in città, città intesa 'Caserta città' (non Casal di Principe, Marcianise o Castelvolturno) a ciò che si assiste per le strade. Si tenta di fare una bella figura con la classica visita nella Reggia di Caserta ma - tra cianfrusaglie vendute abusivamente da immigrati vari e nostri connazionali, carrozzelle abusive condotte da guide improvvisate, cartacce, cacche di cane nel Parco reale e qualche prostituta che ti aspetta sotto lo scalone - si passa ad altro. Dopo un tour tra le strade zeppe di immondizia, bruciata e non, si decide di andare a prendere un gelato a piazza Pitesti. Ma cosa sono tutte quelle pezze, tipo lenzuoli, a terra - tra cartacce e schifezze varie - sui marciapiedi di fronte alla gelateria? Non si sa. Più in là un gruppo di immigrati senegalesi una ventina) seduti sull'erba (piena di cacche di cane e cartacce) aspettano di avviare il mercatino dell'illegalità (e della sporcizia) nei pressi delle giostre dei bambini (vuote...). L'unico contenitore dei riifuti lungo il vialetto che porta a piazza Pitesti, da via Tenga, non c'è più. Che fine avrà fatto? Ma i vigili, qui estitono?. Ogni genere di immondizia è a terra. Si vorrebbe portare l'ospite, in serata, da qualche parte: ma tra ragazzoni pseduo-chic, magari anche figli di professionisti (in realtà veri super-tamarri) con orecchini, piercing e tatuaggi che ti sorpassano a destra in tre sul motorino (con la fidanzata in mezzo più attamarrata del guidatore e di chi le sta dietro), e altre 'amenità', ci rinunci. Fuori i bar o qualche locale - con le auto in quadrupla fila e gioventù bruciata seduta su motociclette a parlare di niente (a proposito, l'ultimo brano di Zucchero, con il ritornello che fa il tuo cervello non pesa un kilo... fa al loro caso) neanche a pensarlo... Ci fermiamo qui: benvenuti a Caserta! Condannati a sporcizia e degrado. (24 giugno 2007-20:00)





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