CASAL DI PRINCIPE (CASERTA): LA VILLA DI 'WALTERINO' AI DISABILI
Data: Martedì, 19 giugno @ 15:50:01 CEST
Argomento: Cronaca




La villa confiscata nel comune di Casal di Principe, nel Casertano, a Walter Schiavone, fratello del boss Francesco, detto Sandokan, e lui stesso esponente di spicco del clan, diventerà un centro sportivo e riabilitativo per disabili. Lo ha sancito un protocollo d'intesa firmato oggi dal presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, dal sindaco del comune di Casal di Principe, Cristiano Cipriano, dal presidente del consorzio Agrorinasce, Immacolata Fedele, dalla Seconda Università degli Studi di Napoli e dall'Asl Caserta 2. La Regione investe per la ristrutturazione e l'adeguamento della villa, 1 milione e 680mila euro. La progettazione esecutiva sarà eseguita entro il 15 luglio, mentre la fine dei lavori è prevista per il 30 giugno 2008. La villa appartenuta a Walter Schiavone sorge su un'area di 3mila e 400 metri quadrati; si tratta di un immobile di tre livelli di 850 metri quadrati. "Investiamo risorse importanti per dimostrare la convenienza dell'antimafia - ha detto Bassolino - La strategia più efficace per contrastare i clan camorristici è colpire le loro ricchezze. Questa struttura si aggiunge ad un'altra villa già ristrutturata destinata ad ospitare una casa-famiglia intitolata a don Peppino Diana. Impegneremo risorse europee rilevanti per riconvertire tutti i beni di cui la camorra si è appropriata in modo indebito e ingiusto". Un altro passo nell'attuazione del programma di riconversione di tutti i beni confiscati alla camorra. Così il presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, nel commentare la firma del protocollo d'intesa che permetterà la riconversione della villa del boss Walter Schiavone a Casal di Principe, nel Casertano, in un centro sportivo e riabilitativo. "Impegneremo risorse europee rilevanti per ristrutturare, riconvertire e consegnare ai giovani e ai cittadini tutti i beni di cui la camorra si è appropriata in modo indebito", spiega Bassolino. Il protocollo d'intesa attiva una sinergia tra diverse istituzioni. La Regione Campania stanzia oltre 1,5 milioni di euro per la ristrutturazione dell'immobile che è affidato al comune di Casal di Principe. Il consorzio pubblico Agrorinasce, che riunisce i comuni di San Cipriano d'Aversa, Casal di Principe, Casapesenna, San Marcellino, Santa Maria la Fossa e Villa Literno in provincia di Caserta, promuove l'attività di animazione e di diffusione della cultura della legalità. La Seconda Università degli Studi di Napoli cura le procedure per le gare di appalto mentre la facoltà di Architettura si incarica della progettazione esecutiva. L'Asl Caserta 2 garantisce l'erogazione delle prestazioni riabilitative. "Investiamo risorse importanti per ristrutturare a Casal di Principe una villa confiscata, quella del fratello di Francesco Schiavone, della quale parla anche Roberto Saviano nel suo libro 'Gomorra'", aggiunge Bassolino. "Abbiamo ritenuto che questo progetto, d'intesa con l'Università, con il Comune di Casal di Principe e con il consorzio Agrorinasce e l'Asl avesse un valore significativo: quello di un impegno condiviso, di tutti", sottolinea l'assessore regionale ai Rapporti con il Sistema delle Autonomie e dei Piccoli Comuni, Andrea Abbamonte. Il rettore della Seconda Università di Napoli, Francesco Rossi non ha escluso la possibilità di attivare nella struttura un corso di fisioterapia. (19 Giugno 2007-15:49)





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