Caserta - Avevano messo su una vera e propria azienda familiare con una precisa ripartizione dei ruoli e addiritura una specifica divisione dei settori vendita. Ma il prodotto fatturato dalla famiglia Valentino, agricoltori di Cancello Scalo, questa volta non erano derrate agricole ma droga. In una abitazione avveniva lo spaccio di cocaina, mentre un distinto punto vendita era invece realizzato per la cessione delle droghe leggere. Una vera e propria catena commerciale che veniva appositamente messa in piedi nel fine settimana, periodo in cui si registra un incredibile impennata del consumo di droga da parte dei giovani. E proprio dallo strano flusso di giovani notato dai militari della stazione di Cancello Scalo tra le campagne retrostranti lo scalo ferroviaro, sono nati i primi sospetti dei carabinieri di Maddaloni (Caserta), che nel corso di successivi servizi di controllo del territorio hanno progressivamente stretto il cerchio fino a localizzare la reale meta dei giovani acquirenti, provenienti non solo da San Felice e dalla Val di Suessola ma finanche dal Beneventano. E nella notte è scattato il blitz, operato con l’ausilio di numerosi carabinieri della compagnia di Maddaloni che hanno accerchiato l’intera area rurale e l’impiego di unita’ cinofile antidroga con le quali non è stato difficile scovare l’ingente quantita’ di droga occultata nelle piantagioni di tabacco.
Dopo aver accertato alcuni episodi di cessione di cocaina, i militari hanno fatto irruzione nelle isolate abitazioni di piazza Vecchia, arrestando le quattro persone responabili dell’attivita’ di spaccio, sequestrando circa 350 grammi di sostanza stupefacente e un’ingente somma di denaro contante ritenuta provento dell’illecita attivita’.
si tratta di Rodolfo Valentino 45 anni, il figlio diciassetenne, nonche’ la coppia composta dal nipote Filippo Valentino 29 anni e Carmela De Lucia 30 anni, tutti di San Felice a Cancello.
Non e’ la prima volta che i carabinieri mettono a segno operazioni antidroga nella zona di San Felice a Cancello, ma sicuramente si e’ trattato del primo blitz che non ha visto coinvolti i soliti giovani criminali uniti e attratti dai guadagni degli illeciti traffici e che ha invece portato in manette un gruppo legato nel malaffare da stretti vincoli di parentela e nel quale hanno operato attivamente anche donne e figli minorenni.
Curti, tenta di buttare droga nel water. Arrestato
I carabinieri di San Prisco, dipendente dalla compagnia di Santa Naria Capua Vetere, hanno arrestato un 19enne di Curti (Caserta), Gennaro Papale, in possesso di 17 dosi di hashish che ha gettato nel water alla vista dei militari che perquisivano la sua abitazione. La sostanza è stata recuperata nel pozzetto di scarico.
17 giugno 2007)