SANTA MARIA CAPUA VETERE (CASERTA): IL SINDACO E' FATTO, SI RICOMINCIA
Data: Domenica, 17 giugno @ 09:18:33 CEST
Argomento: Enti e Comuni




Santa Maria Capua Vetere (Caserta) - (di Antonio Lepore) - lLe elezioni sono terminate ed è passata una settimana dal ballottaggio con il quale i sammaritani hanno voluto alla guida dell’Amministrazione comunale Giancarlo Giudicianni, giovane, ma non troppo, commercialista, appoggiato da una folta schiera di professionisti; di ex consiglieri comunali e di qualche ex assessore, fra i quali Giuseppe Stellato, nonché di Enzo Natale, vice Presidente dell’Azienda per lo Sviluppo Industriale, e Nicola Di Muro, ex per antonomasia. Tralasciando gli altri, non perché poco importanti - ma solo perché durante questa strana e brutta campagna elettorale, sono stati attaccati come se fossero dei malviventi - parlerò brevemente di Enzo Natale e Nicola Di Muro. Il primo: noto imprenditore trapiantato tra Casagiove e Santa Maria C.V., politico di lungo corso nelle fila della Democrazia Cristiana, successivamente approdato fra le fila dell’UDEUR di Mastella ha dato molto a Santa Maria in termini di posti di lavoro ma, più recentemente, pur avendo il giovane figlio Massimiliano consigliere comunale, si è astenuto da qualsiasi attività, nel momento in cui ha subodorato il marcio della gestione Iodice, durante la quale, almeno negli ultimi cinque anni, si è pensato solo ad appalti, affari e sparigliamenti di partiti, tanto ad arrivare allo spettacolo che ha incuriosito e scandalizzato l’Italia, otto candidati sindaci e più di ottocentocinquanta candidati. Il secondo, e mi riferisco a Nicola Di Muro, ha costruito Santa Maria C.V. ed i sammaritani, facendogli vivere un periodo di circa quarant’anni di splendore commerciale, industriale ed edilizio, alla fine anche lui come molti altri politici, della cosiddetta Prima Repubblica, è incappato in tangentopoli, per la qual cosa ha pagato con molti anni di “esilio”, qualcuno dice dorato, in Francia, alla fine ha deciso, spinto da molti sammaritani, a rimettersi in gioco, per cercare di ridare alla città, se non tutto, ma molto di quello che ha perso, grazie alle scriteriate politiche degli ultimi dieci anni, mettendo a disposizione la sua sagacia politica, appoggiando e facendolo stravincere, Giancarlo Giudicianni. Venendo al nuovo corso, sono sicuro che non ci deluderà, fermo restando che i sammaritani devono sapere che non sarà facile, ricostruire dopo il malfatto, un emblema è la stupenda pineta della villa comunale, rasa al suolo per non si sa quale starna malattia, e non è facile farla crescere, ebbene non sarà facile ricostruire, ma l’impegno sarà grande, con l’appoggio di tutti coloro che hanno creduto in giudicianni, mettendosi in gioco, probabilmente non rischiando molto, in quanto la battaglia,come ho sempre sostenuto era vinta in grande percentuale, essendoci avversari divisi e poco convincenti, ma principalmente avendo in appoggio gente pulita e perbene, in larga maggioranza rispetto alle altre coalizioni o liste. Ora bisogna andare e guardare avanti, l’unico rischio è che qualcuno preso da vecchi vizi, non voglia far “pagare” mancati appoggi, nascondendosi dietro a nomi noti. (17 giugno 2007-09:13)





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