"Il terremoto politico che sta squassando dalle fondamenta la maggioranza di centrosinistra alla Provincia di Caserta imporrebbe al presidente Sandro De Franciscis un gesto di responsabilità, rappresentato dalle dimissioni dall'incarico". Lo afferma il coordinatore di Forza Italia, Nicola Cosentino, nel commentare gli arresti di questa mattina nel casertano. "Far finta che nulla sia accaduto - prosegue il parlamentare forzista - contribuirebbe a disorientare la maggioranza dei casertani, che proprio dal capo dell'amministrazione attendono adesso un segnale forte, di rottura con il passato. Ciò senza tener conto che un rimescolamento delle carte potrebbe andare solo a beneficio della trasparenza e della credibilità di un'istituzione su cui per troppo tempo si sono dipanate più ombre che luci". "La verità che va delineandosi attraverso le indiscrezioni sin qui trapelate, segnala in maniera inequivocabile che una parte della Provincia di Caserta era più attenta a soddisfare dei personali bisogni di arricchimento e di potere, che non gli interessi della comunità amministrata. Ciò senza voler ribadire il giudizio negativo che Forza Italia ha sempre espresso nei confronti di un esecutivo che non ha mai brillato per capacità progettuali e gestionali". "Dimostrare che le regole della democrazia e del buon governo sono tutt'altra cosa - conclude Cosentino - è un compito che, oggi, spetta solo al capo di un'amministrazione, che ha il dovere di riconoscere le responsabilità politiche che, direttamente o indirettamente, hanno reso possibile un simile andazzo". (9 giugno 2007-09:14)
Prc subito vertice Unione
Un vertice dei segretari regionali dell'Unione per recuperare il rapporto tra cittadini e istituzioni. Lo chiede il segretario regionale di Rifondazione Peppe De Cristofaro. "Basta leggere le notizie degli ultimi giorni - ha detto De Cristofaro - per rendersi conto che non si può andare avanti così. La questione morale con gli arresti di Caserta, il rischio di una nuova ondata di emergenza rifiuti, il futuro nebuloso sul più importante impianto produttivo della Regione, la Fiat di Pomigliano d'Arco - ha continuato - dimostrano la necessità assoluta di una svolta nell'azione politica e di governo a tutti i livelli in Campania". "E' per questo motivo - conclude De Cristofaro - che chiediamo un vertice urgente dei segretari regionali dell'Unione e una discussione pubblica su come rilanciare l'iniziativa politica e recuperare la frattura sempre più profonda tra istituzioni e popolazione