Il Consiglio Regionale della Campania ha approvato oggi, nella seduta pomeridiana, la Legge “Disposizioni per la valorizzazione, la promozione e il commercio della carne di bufalo campano”.
La nuova legge prevede, in attesa del riconoscimento comunitario della Indicazione Geografica Tipica (IGP), il sostegno finanziario delle attività di promozione dei Consorzi di valorizzazione. In particolare, saranno sostenute azioni di divulgazione sulla carne di bufalo, partecipazioni a fiere, mostre ed esposizioni.
Il testo approvato oggi definisce anche i principi cui lo statuto dei Consorzi di valorizzazione deve conformarsi, oltre a individuare i criteri per la selezione e la valutazione delle istanze di finanziamento presentate dai soggetti beneficiari, i cui termini e condizioni saranno stabiliti ogni anno dalla Giunta Regionale.
Una volta ultimata dalle autorità comunitarie la procedura per il riconoscimento della Indicazione Geografica Tipica, i benefici previsti saranno destinati esclusivamente al Consorzio di tutela riconosciuto dal MIPAAF.
“La legge varata oggi - ha commentato Andrea Cozzolino, assessore regionale alle attività produttive e all’agricoltura - costituisce un passo in avanti importante per la valorizzazione di una eccellenza del nostro territorio, e assume un valore ancora maggiore perché la Regione Campania dimostra di voler scommettere sulla filiera bufalina in un momento delicato per l’intero comparto”. “Lo facciamo perché siamo convinti – ha concluso - non solo della qualità del prodotto, sano e nutriente, ma anche degli ampi margini di sviluppo futuro del settore. Tutelare e valorizzare la carne di bufalo significa, da un lato, risolvere il problema dei maschi bufalini, gli annutoli, finora tenuti fuori dal mercato perché considerati poco produttivi, dall’altro, creare un nuovo settore economico che porterà indiscutibili benefici a uno dei comparti trainanti dell’agroalimentare campano”. (6 giugno 2007-21:16)
Intervento di Della Ratta (AN)
Un importante successo dell'azione del gruppo di Alleanza Nazionale. Così Mario Ascierto Della Ratta, consigliere regionale An, commenta l'approvazione in Consiglio regionale della legge sulla produzione di carne da bufalo. Soddisfazione è stata espressa anche riguardo la decisione della Regione Campania di stanziare un contributo annuale di 300 mila euro per le attività promozionali, per la divulgazione di conoscenze scientifiche e per l'organizzazione di fiere ed esposizioni. "La valorizzazione della carne di bufalo può rappresentare nei prossimi anni una novità assoluta e di sviluppo dell'agricoltura regionale - ha detto Ascierto Della Ratta - e promette successo su mercati nazionali e internazionali sia per l'importanza nutrizionale del prodotto che per il suo sapore". "La legge - ha continuato il consigliere An - porterà dei benefici concreti agli allevatori della provincia di Caserta e Salerno, dove sono concentrati il maggior numero di capi di bestiame, ma anche per quelli della provincia di Benevento ed in particolare per i comuni di Amorosi, Dugenta e Limatola".
Byfalo, Oliviero: vantaggio economico
Valorizzazione del prodotto e indotti economici per l'intera regione. Sono questi, per il presidente del gruppo Sdi in Regione, Gennaro Oliviero, i principali vantaggi della legge approvata oggi dal consiglio regionale. "Con l'approvazione di questa legge - ha dichiarato oliviero - la Regione Campania ha inteso dare inizio a una politica di valorizzazione, diffusione e commercio della carne di bufalo, perseguendo, quale assoluta priorità, la garanzia della genuinità e autenticità del prodotto nel legittimo riconoscimento dell'ambito marchio DOP". "Penso - aggiunge il consigliere Sdi - agli straordinari indotti che andranno a ricadere prevalentemente sulla provincia di Caserta, dove imprenditori di valore, attraverso un processo di cooperazione, potranno promuovere, diffondere e commerciare il prodotto creando appositi punti vendita, vigilando sulla indiscussa qualità della carne bufalina".