DIOSSINA A MARCIANISE (CASERTA): SECONDO ARPAC DATI NELLA NORMA
Data: Mercoledì, 30 maggio @ 22:14:52 CEST
Argomento: Enti e Comuni




Si è svolta nella mattinata di oggi la conferenza stampa indetta dal primo cittadino di Marcianise, arch. Filippo Fecondo, sul tema della diossina. Durante la conferenza stampa il sindaco Fecondo ha illustrato i dati relativi ai controlli effettuati dall’ARPAC per l’individuazione dei livelli di diossina presenti nel terreno delle campagne della città. Dalla lettura di questi dati, emersi dalla campagna di monitoraggio effettuata dall’agenzia regionale nell’anno 2003, non si evidenzia alcun superamento dei limiti di diossina e furani. Le stesse indagini dell’Arpac, effettuate nel biennio 2005/2006, hanno interessato anche il suolo, le deposizioni atmosferiche e l’aria ed hanno appurato, anche in questi casi, nessun superamento dei limiti di diossina previsti dalla legge. “Desidero rassicurare i cittadini di Marcianise sull’allarme diossina scattato in questi mesi. Dai controlli dell’Arpac emergono dei dati confortanti. Il livello di diossina presente nella nostra città rimane al di sotto dei parametri di legge. E questi dati vengono fuori da controlli effettuati dal 2003 al 2006. Un triennio fatto di controlli e monitoraggi del nostro territorio che hanno fin qui certificato una presenza di diossina iscritta nei parametri stabiliti dalla legge”. Il sindaco Filippo Fecondo, durante la conferenza stampa, snocciola tutti i dati trasmessi, dopo una sua richiesta, al comune di Marcianise dall’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente. E sollecitato da una domanda dei giornalisti risponde: “è vero che la nostra città rientra ancora in una zona rossa, ma certamente negli ultimi anni è sottoposta a maggiori controlli che, come in questo caso, evidenziano dei dati assolutamente normali”. Il sindaco ha voluto poi lanciare un appello: “chiedo ai miei concittadini di evitare la pratica dannosa ed illegale di incendiare i rifiuti. Anche in questo modo si evita di produrre e sprigionare nell’aria e sul suolo quantitativi considerevoli di diossina ”. Sulla vicenda relativa al sequestro cautelativo delle aziende bufaline avvenuto nei giorni scorsi, il Sindaco Fecondo ha dichiarato di essere fiducioso per l’esito delle analisi. “Stando a questi dati anche la vicenda relativa alla presenza della diossina nel latte in misura superiore ai limiti stabiliti dalla legge può essere riconducibile ad un fenomeno circoscritto”. (30 maggio 2007-22:14)





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