In ricordo di Lucio Trapani
Ti avevo incrociato lunedì sera alle 21,30 nel sezione n. 4 del liceo classico di Santa Maria Capua Vetere. Eri uscito euforico con i risultati elettorali per comunicarli al comitato di Giancarlo Giudicianni. Ti ho domandato come era andata, e tu: "Giudicianni ha preso 210 voti sono tutti dietro di cento e più. Amm fatt a botta, vincimm". Poi sei scappato di corsa. Stamattina, per un problema di famiglia, mi sono recato al Cup dell'ospedale San Sebastiano di Caserta, dove tu lavori, e l'atmosfera che si respirava era abbastanza pesante. I tuoi colleghi non riuscivano a pensare che a te potesse essere accaduto quello che nessuno si aspettava. Tu hai avuto il dono di vivere per ben due volte.
Ciao Lucio che tu possa osservarci e guidare tutti i tuoi amici che ti hanno salutato con uno scrosciante applauso
Con affetto e amicizia ultra ventennale
Prospero Cecere
(29 maggio 2007-23:30)