CASERTA: ASCENSORI INSTALLATI DA ANNI MA FERMI. ARRIVA IL TG DI STRISCIA
Data: Lunedì, 15 dicembre @ 21:45:28 CET
Argomento: Cittadini e Giustizia


Contributo di Giuseppe Sangiovanni


E’ ufficiale. Per gli ascensori fermi della stazione ferroviaria di Caserta, arriva Striscia la Notizia, l’incalzante difensore civico mediatico, richiesto a furor di popolo da tutta la penisola. L’incredibile caso, segnalato da un free lance locale, approda nel tg satirico più seguito del Bel Paese, nel mirino delle telecamere di Canale 5. Noti anche i nomi dei giornalisti d’assalto, inviati da Mediaset all’ombra della Reggia: il simpaticissimo duo, Fabio e Mingo, che con tutta la banda di Ricci, pratica un giornalismo di servizio, che mira a sensibilizzare enti ed istituzioni, spesso alla finestra- scovando a ritmo frenetico lo sterminato esercito di maghi e guaritori. Un tg di servizio, che cerca di dare voce ai più deboli- con un giornalismo ricco di denunce, inchieste su sperperi di danaro pubblico, condotte e trattate con il sorriso sulle labbra. Gli inviati di Striscia, si occuperanno degli ascensori, non funzionanti, in una stazione, quella di Caserta, impenetrabile per i diversamente abili (nell’anno del disabile), per chi non è in grado di camminare con le proprie gambe, zeppa di barriere architettoniche, priva di scale mobili e con tanti gradini, che rappresentano un vero problema per disabili, anziani e viaggiatori. Il problema sembrava superato, tre anni fa, quando furono installati, tre moderni ascensori, di ultima generazione: belli, trasparenti, ma impossibili da usare. Mai aperti al pubblico. Mancanti del collaudo, che l’Ustif (Ufficio Speciale Trasporti Impianti Fissi), non si decide ad effettuare. Mai messi in funzione, ancora incartati dalla pellicola che sa di nuovo, mai usato. Un monumento alla burocrazia, autentica beffa per disabili, anziani, viaggiatori con problemi fisici, costretti ad avventurarsi lungo le ripide scale e gradoni, dei sottopassaggi, adiacenti gli ascensori della beffa. Eppure la manutenzione “di mantenimento” - è assicurata ogni mese, dalla ditta Schindler, filiale di Napoli, nonostante gli impianti non funzionano. Il tutto, da oltre due anni, alla faccia dei viaggiatori ed in particolare dei disabili, che arrivando a Caserta trovano una stazione off limits. Infatti, chi non è in grado di camminare con le proprie gambe, troverà mille difficoltà. Persone, che devono rigorosamente avvertire per il viaggio, 24 ore prima, arrivare in stazione, 45 minuti prima dell’orario di partenza del treno, assistite da un agente di turno e da un addetto fornito dalla cooperativa di pulizia vincitrice dell’appalto (Consorzio Nazionale Cooperative Portabagagli). Trasportate da un carrello elevatore per evitare il sottopassaggio, privo di scale mobili, per farle accedere ai binari e poi al treno direttamente dalla pedana del carrello. Come merce! Merce umana. L’ennesimo caso, scovato dalla trasmissione in onda dal lunedì al sabato su Canale 5, condotta dai funambolici Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti, che sicuramente daranno una grossa spinta alla soluzione di un problema, che penalizza particolarmente i diversamente abili.





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