CASERTA, PROVINCIALIZZAZIONE RIFIUTI: IN PREFETTURA PETTERUTI E DE FRANCISCIS
Data: Lunedì, 30 aprile @ 20:09:00 CEST
Argomento: Ambiente




Una riunione allargata a una cinquantina di comuni del Casertano nell'ottica dell'avvio di una provincializzazione dei rifiuti si è tenuta oggi presso la Prefettura di Caserta a partire dalle 16,30. Presenti, oltre al prefetto Maria Elena Stasi fra i vari sindaci, quello di Caserta Nicodemo Petteruti, il presidente della Provincia Alessandro De Franciscis, al direttore generale della Provincia Anthony Acconcia, al sindaco di San Marco Evangelista, Vincenzo Zitiello (che si è lamentato per non aver potuto aprire le finestre del Municipio a causa dell'olezzo proveniente da Lo Uttaro) insieme al sub commissario all'emergenza rifiuti Marta De Gennaro; al dottor Iavazzo della struttura commissariale a ai presidenti dei Consorzi rifiuti casertani, tra cui Franco Russo, presidente dei geologi della Campania che ha verificato l'impatto ambientale de Lo Uttaro. La riunione è servita a fare un primo screening sul flusso dei rifiuti ed il conferimento degli stessi al Cdr sammaritano che da qui partono per Lo Uttaro. Una prossima riunione è fissata per la prossima settimana tra i presidenti dei Consorzi e la struttura del commissario Bertolaso. (30 aprile 2007-19:29)

Tar a Serre i giudici dicono no, a Caserta si

Il tribunale di Salerno ha accolto il ricorso presentato dall'amministrazione comunale di Serre (Salerno) ingiungendo al commissariato di governo per l'emergenza rifiuti in Campania di non procedere alla realizzazione di una discarica per 700mila tonnellate di rifiuti in località Valle della Masseria a Serre, nel Salernitano. Lo rende noto il sindaco della cittadina, Palmiro Cornetta, che si dice soddisfatto della decisione adottata dalla magistratura. L'amministrazione comunale aveva presentato nelle scorse settimane un ricorso che è stato discusso in via d'urgenza. "Il provvedimento è stato adottato venerdì e questa mattina ne siamo venuti a conoscenza - dice Cornetta - è auspicabile che il commissariato non faccia ricorso ad una decisione presa da un pezzo dello Stato, ovvero dalla magistratura che parla di diritto alla salute e di tutela della salubrità dei luoghi". (30 aprile 2007-20:10)





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