Casertasette - ATTENTATO IRAQ: VENTRE E GAROFALO INCONTRANO STUDENTI, DOCENTI E MILITARI

Si è aperta con le note del silenzio militare, eseguito dal trombettiere della Brigata Bersaglieri “Garibaldi”, la manifestazione organizzata dalla Provincia di Caserta questa mattina in Sala Consiglio per commemorare le vittime dell’attentato di Nassiriya, costato la vita a 19 italiani tra carabinieri, militari e civili. L’occasione è servita anche per aprire una riflessione insieme agli studenti degli Istituti superiori di Terra di Lavoro, presenti in un’aula gremita, sul terrorismo internazionale che con i suoi orrori mina alla base la tranquillità dei popoli. I lavori si sono svolti sotto la presidenza dell’assessore provinciale alla Cultura Nicola Garofalo, ideatore e promotore dell’incontro, che ha introdotto i relatori soffermandosi sul significato della missione umanitaria italiana in Iraq, ponendo all’attenzione dei tantissimi studenti intervenuti la distinzione tra resistenza e terrorismo. In rappresentanza dei vertici dell’Esercito e dell’Arma hanno preso parte alla manifestazione rispettivamente il maggiore Vincenzo Lauro della Brigata Bersaglieri “Garibaldi” e il comandante della compagnia dei Carabinieri di Caserta, capitano Osvaldo Iannaccone. Quest’ultimo si è limitato a commemorare le vittime, evitando di entrare nel merito politico della questione. Il presidente della Provincia Riccardo Ventre ha presenziato ai lavori e preso la parola, sottolineando come “quelle morti, le 19 vittime in Iraq, siano da ricordare sempre, perché a Nassiriya quei ragazzi sono morti anche per noi”. “Bisogna partire dal ricordo per poi arrivare ad una riflessione – ha sottolineato nel corso della manifestazione Garofalo, per questa ragione abbiamo invitato i giovani, gli studenti casertani, custodi del nostro futuro e della sicurezza del nostro Paese. Continueremo nei prossimi mesi a destinare la massima attenzione alle scuole, perché è lì che vanno isolati i germi della violenza, dell’intolleranza”. Dal canto suo il presidente Ventre ha evidenziato: “Nell’ambito della sua visita qui a Caserta, al Capo dello Stato ho chiesto soltanto una cosa: la medaglia d’oro al valore militare per la Provincia in memoria di tutti i caduti casertani dell’ultimo conflitto. Il Presidente Ciampi ha scoperto una lapide durante la sua visita a corso Trieste anche questa in ricordo delle vittime di Terra di Lavoro, perite nel difendere la patria e la bandiera. Sono sicuro che i più giovani oggi comprendano quanto grande ed importante è stato il tributo di sangue pagato da chi indossava una divisa o dal semplice cittadino si è opposto a quanti hanno messo in discussione l’unità nazionale e la libertà”.