MONTEMARANO: LE PAROLE CHE NON HA DETTO. LEPORE SCRIVE ALLA GAZZETTA
Data: Giovedì, 19 aprile @ 09:07:13 CEST
Argomento: Giornali e Giornalisti


Il dottor Antonio Lepore scrive alla Gazzetta di Caserta - e a noi per conoscenza in quanto non trova riscontro del suo intervento sul quotidiano casertano - per rettificare quanto scritto lunedi dal quotidiano di via G.M. Bosco. Cioè le parole che non ha mai detto l'assessore Montemarano che si è limitato a fare una battuta sull'intervento dello stesso Lepore. Da quelle presunti frasi ne è uscita anche un'intervista all'ex sindaco di Santa Maria Capua Vetere Enzo Iodice (tirato in ballo) che la Gazzetta ha pubblicato succesivamente. Anche in questo caso, Lepore interviene e risponde.



Caro Pasquale, ho letto stamattina che il tuo redattore Dilani, ha attribuito delle parole all’Assessore Regionale alla Sanità dott. Angelo Montemarano, precisamente “ se la sanità è a pezzi a Santa Maria Capua Vetere è tutta colpa del vostro ex Sindaco dott. Enzo Iodice” ebbene un po’ per presunzione, ma anche per evitare problemi al caro Assessore ed infine perché mi assumo sempre la responsabilità di quello che dico, quella frase, forse un po diversa, l’ho detta io durante un intervento, aggiungendo inoltre che l’ex Sindaco è sicuramente dietro, come mestatore, alla cara prof. Marialuisa Chirico, ottima e degna persona. Ebbene la prof. Chirico e l’ex Sindaco fino a pochi mesi fa se avessero potuto si sarebbero uccisi, viceversa nel momento in cui stava affondando ha richiamato in servizio lei e il dott. Marciano Schettino, a dargli una mano, pronto poi a lasciarli a piedi, nel momento più opportuno per lui. Anche se la candidatura a Sindaco della Chirico è accettabile in prospettiva di una sicura presenza in consiglio comunale dello SDI, anche alla luce dell’ottimo lavoro svolto dal segretario Renato Aran, che dopo lo sfascio provocato sempre da lui, l’ex Sindaco, non è paranoia ma realtà, sembra sia riuscito a mettere insieme i pezzi, penso che ci siano ancora margini per andare alle elezioni uniti, siglando un accordo evitando di farsi attrarre da sirene, che oramai sono solo tali senza alcun supporto da parte della popolazione. Purtroppo, il fedele ex pupillo di Bassolino, nel momento in cui non ha avuto la candidatura alle politiche, non ha avuto la Direzione Generale in nessuna ASL, non ha avuto la dirigenza col Ministro Nicolais, e quindi ha convinti o forse costretto i suoi discepoli nani politici a seguirlo con la fazione Mussi. Dalle notizie da voi pubblicate sul probabile accordo tra Sgueglia e Greco, non so come potranno convincere l’ex Sindaco a retrocedere, ed ad accettare la sola candidatura Giudicianni, ed a mollare la Chirico. Ti ringrazio per l’attenzione. Antonio Lepore
Antonio Lepore PDF Varcaturo Giugliano in Campania (NA) Medico dello Sport

La replica a Iodice indirizzata alla Gazzetta di Caserta e all'assessore Montemarano

Egr. Direttore, dopo la mia precisazione sulla mia paternità delle dichiarazioni accreditate all’Assessore Regionale alla Sanità dott. Angelo Montemarano, inerenti alla azione assolutamente negativa configurata dalla completa assenza dell’ex Sindaco Enzo Iodice, di cui lei non ha assolutamente tenuto conto, intendo rispondere punto per punto all’intervista rilasciata dallo stesso dott. Enzo Iodice. Tralasciando le frasi sulla eventuale caduta di stile, che non essendo state pronunziate dal Dott. Montemarano, cadono, passo a chiarire il mio concetto, tutto ciò che l’ex Sindaco addebita a se stesso, sono solo il frutto dell’intervento del Dott. Franco Rotelli e degli operatori, specificamente il dott. Luciano Fattore, il dott. Franco Ascione e la Dott.ssa Sabrina Giovine, e in parte criticati, specie per la senologia, dall’attuale manager dell’ASL CE2, senza che l’ex Sindaco fiatasse, esse sono state ubicate presso l’Ospedale dMelorio in quanto il nosocomio Palasciano era destinato ad ospitare reparti di elezione e non di urgenza o emergenza. Per il resto l’ex Sindaco, che normalmente dovrebbe essere il massimo esponente cittadino della Sanità, e quindi avere una importante parola nella sua gestione, non ha fatto altro che pensare a se, danneggiando in tal modo anche la sua fedelissima, purtroppo per lei, dott.ssa Angela Bonovolontà. Per quanto riguarda la formazione del futuro Partito Democratico, l’ex sindaco ha già fatto la sua scelta, cioè la minoranza dei DS con Mussi, quindi tali dichiarazioni sono da considerarsi solo strumentali ed illegittime. Egli ha fatto una scelta, come già detto nella mia precisazione di ieri, del tutto confacente alle sue esigenze molto berlusconiano, e con una estrema logica spartitoria, come ha dimostrato durante tutta la sua ultima legislazione, durante la quale ha solo pensato a dividere i vari partiti, che alla fine gli si è rivoltata contro, portandolo a delle dimissioni altrettanto strumentali. Per quanto riguarda la posizione dei Di Muro, essi hanno scelto di creare una lista civica e appoggiare la formazione di altre due, al solo scopo, molto coerente, di non creare dissidi o strumentalizzazioni proprio da parte dell’ex Sindaco e dai suoi collaboratori, i quali come ammesso dallo stesso, hanno commesso diversi errori, scegliendo di creare una coalizione, che poi alla fine dovrà amalgamarsi a quella guidata dal duo Giudicianni-Stellato. Il dott. Giudicianni, d’altronde ha la stessa immagine che Iodice aveva dieci anni fa, cioè illustre sconosciuto, politicamente, ma senza veleni interni da riversare nella sua azione politica. Infine non so quale ascolto possa avere presso le istituzioni regionali ed i vertici dei DS, un politico ormai finito e che nascondendosi dietro i vari Leone, Maddaloni e quant’altro, cerca di salvarsi e di poter rimanere nell’ombra alla stregua di un falso Richelieu. Anche riguardo alla elezione del Dott. De Franciscis, c’è da fare qualche precisazione, in quanto i Di Muro, nonostante militassero nell’opposizione, solo per motivi di ostracismo nei loro riguardi, hanno dato una grossa mano al Presidente della Provincia, e sono da esso stimati e tenuti in grande considerazione. C’è da ricordare che anche il Consigliere Stellato all’epoca delle provinciali, era nell’opposizione, ed e poi passato per coerenza politica nella maggioranza ritenendo di non poter spaccare un grosso partito come la Margherita. Spero che voglia tener conto Egregio direttore di queste mie precisazioni, essendo anche io un’esponente politico anche se senza partito, o meglio essendo nella compagine guidata dal Presidente De Franciscis. Cordialmente Antonio Lepore Antonio Lepore PDF Varcaturo Giugliano in Campania (NA) Medico dello Sport (19 aprile 2007-09:07)





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