CASERTA, ASSESSORA LUCIA ESPOSITO BACCHETTA ANGELO PICCOLO
Data: Sabato, 14 aprile @ 19:12:35 CEST
Argomento: Enti e Comuni




Caserta (di Lucia Esposito, assessore Provinciale a Caserta) - Ritengo sempre inopportuno che i confronti fra esponenti di uno stesso partito avvengano attraverso i giornali. Ma le dichiarazioni di Angelo Piccolo riportate sulla Gazzetta di Caserta di oggi non possono restare senza risposta. Per quanto riguarda le borse di studio che la Provincia sta per assegnare a giovani studiosi di Terra di Lavoro va sottolineato che esse rappresentano un intervento molto significativo, realizzato in totale accordo con la Seconda Università degli Studi di Napoli e connotato da assoluta serietà e trasparenza. Le borse infatti saranno attribuite attraverso una selezione per titoli e colloquio effettuata da commissioni nelle quali la maggioranza dei componenti è rappresentata da Presidi e docenti delle dieci Facoltà universitarie della SUN formalmente indicati dal Rettore dello stesso Ateneo. Tali commissioni sono inoltre presiedute dal Dirigente provinciale competente per materia (così come prevede un apposito Regolamento interno). La scelta di costituire commissioni con una componente prevalentemente universitaria testimonia la precisa volontà di realizzare un intervento serio e trasparente. Con soddisfazione inoltre posso riferire che ai bandi provinciali (cui è stata data ampia pubblicità attraverso la pubblicazione, oltre che all’albo pretorio, sul sito della Provincia, sul sito dell’Università e attraverso comunicazioni a tutte le Facoltà dell’Ateneo) hanno risposto oltre cento giovani laureati casertani. Angelo Piccolo non si rende conto (nella foga di trovare argomenti per attaccare la mia persona) che le sue scomposte illazioni gettano fango sull’operato non solo della Provincia ma anche di rappresentanti istituzionali dell’Ateneo casertano con il rischio di incidere negativamente sulle iniziative che, caparbiamente, la Provincia sta cercando di realizzare con l’Università per consolidare i reciproci rapporti di collaborazione, indispensabili per lo sviluppo del nostro territorio. Piccolo non conosce né i fatti né i documenti, come egli stesso afferma quando dice: “E’ nostra intenzione andare a richiedere gli atti …”. Prima di parlare a sproposito, vada a leggersi gli atti. Eviterà a tutti, anche a se stesso, inutili perdite di tempo. Quanto alla strana dichiarazione relativa al mancato “consulto almeno con la Margherita” chiedo lumi: quale dovrebbe essere l’oggetto di tale “consulto”? Per quel che riguarda l’inserimento di miei parenti in alcuni progetti, invito il Piccolo ad indicare un solo atto della Provincia nel quale compare il nome di qualche mio parente od affine, anche lontano. Se vuole riferirsi ad incarichi ad amici e parenti si guardi allo specchio, faccia un profondo esame di coscienza, probabilmente non dovrà allontanarsi troppo da sé stesso per trovarne ampie tracce. Sono comunque disponibile in ogni sede, documenti alla mano, a discutere con Angelo Piccolo, o con chi per esso, di tale argomento. Quanto alla vicenda politica aspetto di poter leggere il documento dell’Ulivo, cui il Piccolo si riferisce, che chiede il mio allontanamento. E’ quanto mai singolare che io debba apprendere una tale importante circostanza dai giornali. E, infine, per restare alla politica, al rispetto delle regole e ai principi di partecipazione e di democrazia, mi chiedo come mai un esponente del partito quale è il Piccolo così attento a tutto ciò che riguarda incarichi e nomine non si è accorto che l’Assemblea provinciale del partito non si è mai riunita per eleggere i componenti dell’Assemblea regionale che si è tenuta venerdì scorso a Napoli? Dove e quando si è riunita l’Assemblea provinciale? Chi ha “eletto” i componenti dell’Assemblea regionale? Per ora, forse non solo per me, è un mistero. (14 aprile 2007-19:10)





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