ATTENTATO NASSIRIYA: IL VESCOVO DI CASERTA NON VUOLE I MILITARI ITALIANI IN IRAQ
Data: Venerdì, 12 dicembre @ 17:48:31 CET
Argomento: Difesa




"In Iraq gli italiani sono in guerra". Il vescovo di Caserta, mons. Raffaele Nogaro, un mese dopo le polemiche suscitate dalla sua presa di posizione in seguito alla morte dei carabinieri italiani a Nassiriya torna a parlare: condanna "lo sciacallaggio economico mascherato da missione umanitaria" e chiede il "ritiro immediato e incondizionato" delle truppe italiane. Nogaro - intervistato da Il Mattino - sostiene che "comunque tentiamo di giustificarla e da qualsiasi punto di vista la si guardi, quella dell'Italia in Iraq è un'azione di guerra. Una guerra che, indipendentemente dalla volontà del singolo, l'Italia combatte a fianco degli Stati Uniti e di sicuro non per nobili ideali". Secondo il vescovo di Caserta "la pace non si porta con le armi, non si è mai visto da nessuna parte. La violenza è tutta da condannare, sia che si tratti della guerra che del terrorismo o di altre forme di resistenza armata". Nogaro chiede "il ritiro dei nostri ragazzi dall'Iraq. Non esistono soluzioni diverse dal ritiro immediato ed incondizionato. Sarebbe un segno forte nella giusta direzione per spezzare la spirale dell'odio". Non si tratterebbe, afferma, di una fuga, perché nemmeno lo stesso patriarca cattolico di Bagdad "che sulla sua pelle ha subito e patito il regime di Saddam è favorevole alla permanenza degli eserciti stranieri in Iraq".





Questo Articolo proviene da Casertasette
https://lnx.casertasette.com

L'URL per questa storia è:
https://lnx.casertasette.com/modules.php?name=News&file=article&sid=1083