CASERTA, UNUSUAL ART GALLERY: SI INAUGURA PERSONALE DI IZZO
Data: Venerdì, 13 aprile @ 08:14:07 CEST
Argomento:




“Scritte sui muri” è il titolo della mostra personale di Antonio Izzo inaugura domani sabato 14 aprile alle ore 19 all’Unusual Art Gallery di Caserta, al primo piano di via Maielli 45. La mostra, curata dal critico d’arte Enzo Battarra, dà inizio al ciclo di personali dedicato a sei artisti di riferimento dell’astrazione campana, ciclo che ha avuto il suo prologo nella mostra collettiva “Le gioie dell’arte. Sculture da indossare”. Il critico e l’artista saranno presenti all’opening. L’esposizione, che resterà aperta tutti i giorni, tranne la domenica, dalle ore 16 alle 20, si concluderà il 26 aprile. Antonio Izzo è nato a Torre del Greco il 25 settembre del 1945. E’ stato docente di Disegno professionale e progettazione presso l’Istituto Statale d’Arte di Torre del Greco, città nella quale vive e lavora. “C’è il fuoco – scrive Battarra – in ogni opera di Antonio Izzo, c’è il fuoco di un vulcano mai domo, c’è il fuoco che forgia la creazione e la rende quanto più veritiera tanto più incredibile. La temperie creativa trova un ordine nel caos, nei frammenti quotidiani, nei ritagli di vita vissuta, nelle scorie del tempo, nei magazzini della memoria. La materia è a tratti spessa e grumosa, lavorata, stratificata, e poi graffiata, segnata. Sono scritte sui muri quei messaggi intricati. La materia prende forma in sé, si alimenta di passaggi e di contaminazioni, si ravviva di colori occultati. Antonio Izzo – conclude Battarra – è nella natura delle cose. Immediato nel gesto, ma anche artefice di un processo elaborato, di un percorso tormentato. E la pittura è sempre più vita”. Il critico d’arte Gaetano Romano così ha scritto in occasione di un’altra mostra: “Antonio Izzo è pervenuto nell’ultimo decennio a una pittura di notevole sintesi formale, dove le diverse procedure sperimentali e linguistiche adottate nel corso degli anni, quali principalmente il collage, gli hanno consentito di sintetizzare un suo linguaggio facilmente riconoscibile tra gli altri; per la traccia segnica, compulsiva e fremente, che avvolge come tela di ragno le sue germinanti insorgenze visive, che improvvise si accendono di luminescenti bagliori. Screpolate superfici, graffiate, incise, vergate di presenze e di memorie cartacee poste in evidenza formale, ma a non fraintendere, un muto colloquio con il tempo e la storia, e quindi nonostante tutto della vita, appaiono allora ai nostri occhi queste sue superfici ingombre di materie e di grafie, di scritture e di presentimenti. Ha memoria lunga il collage, esso è la sintesi di tutte le incursioni delle avanguardie di questo secolo, intente a provocare l’immagine disarticolandola, per ricavarne un nuovo scorrimento visivo, un nuovo ordine nel caos e nell’informe; narratività intermittente di segnali”. (13 aprile 2007-08:13)





Questo Articolo proviene da Casertasette
https://lnx.casertasette.com

L'URL per questa storia è:
https://lnx.casertasette.com/modules.php?name=News&file=article&sid=10796